Non vuole il cane vicino alla figlia, ma qualcosa gli farà cambiare idea per sempre
Marriel e John si sono sposati da un paio di anni, entrambi avevano un cane e con il matrimonio i due cuccioloni, Zack e Sam sono diventati “fratelli”. Alla famiglia si è aggiunta da poco la piccola July e John, non nasconde alla moglie la preoccupazione al riguardo del suo cane. Lo ritiene forse “pericoloso” per una neonata. Zack è un Pitbull grigio, mentre il suo Sam è un labrador nero. Il giorno che July entra in casa per la prima volta, i cani, incuriositi dalla nuova arrivata, l’annusano e la leccano tanto che il neo-papà s’infastidisce e sposta il cane di Marriel.
I mesi passano e i timori di John svaniscono nel nulla, la piccola July gioca contenta con i due pelosi e da subito Zack dimostra un attaccamento speciale alla bambina. Se lei gioca sulla copertina lui tiene la zampa sulla copertina, se lei va a fare le ninne lui l’accompagna e giace per terra tutto il tempo. Così seguitano negli anni e l’accompagnare July a letto diventa una vera abitudine per i due inseparabili amici. Anche Sam ama molto la bimba ma rimane in disparte, sembra quasi non voler disturbare quei dolci momenti.
Purtroppo non sempre le cose vanno bene e un brutto giorno Zack viene avvelenato. La famiglia lo soccorre subito ma poco dopo muore tra le braccia di John. Marriel non riesce a staccare la bimba dal cane, lo abbraccia e piange disperata, lo ricopre di bacini e continua a chiamare il nome del suo amico. La scena strazia il cuore di tutti. La lunga giornata volge al termine, scende la sera e per la piccola July è arrivato il momento di andare a dormire. Sola e sconsolata si rifiuta di entrare nella sua cameretta. Ad un certo punto si sente leccare la manina, è Sam che le si è avvicinato e teneramente la spinge verso il letto, lei si corica e lui si stende di fianco a lei. Così il labrador, per gli anni successivi dormì con July e la loro amicizia diventò sempre più forte. Questa bella storia è stata raccontata da Marriel nell’anniversario della morte del suo Zack.
Le parole più toccanti furono quelle dette dal marito alla moglie: “far crescere July con i nostri cani è stata la scelta migliore della nostra vita!” Questo ci fa capire che non esistono cani pericolosi, dipende da quanto siamo bravi noi a crescerli, voi condividete questo pensiero?