Nonostante il terribile momento che sta attraversando la popolazione del Perù, qualcuno riesce a strappare qualche sorriso tra la gente: un cagnolino si mette in fila con il suo secchiello, per avere un po’ d’acqua.
Il Perù, a seguito delle forti piogge e dello straripamento dei fiumi Huaycoloro e Rimac, sta vivendo momenti molto difficili. Le strade e le case sono invase dal fango e le tubature dell’acqua potabile sono saltate. La popolazione è senza il bene essenziale per la sopravvivenza: l’acqua. Morti, feriti, sfollati: un epilogo drammatico! Eppure, anche in un momento come questo, tanti ritrovano un sorriso vedendo un’immagine inaspettata.
In una zona che si è salvata dall’ondata di acqua e fango, si radunano tutti con i secchi in attesa l’arrivo delle cisterne che portano l’acqua potabile. Tutti ordinatamente in fila, con il loro secchio e a un certo punto chi si aggiunge alla fila?
Arriva un cane, con il suo secchio in bocca e aspetta il suo turno.
Tutti restano colpiti da questo gesto, pensano che il cane abbia sete e si sia salvato per puro caso, anche se è in ottima forma e pulito.
Gli offrono da bere, ma lui non ha sete, vuole l’acqua del secchio, come tutti!
Una volta avuta un po’ di acqua, parte orgoglioso con il suo contenitore stretto fra i denti e non lo molla per nessun motivo, Anche quando la gente lo accarezza lui non si dimostra dispiaciuto, ma non molla il suo prezioso bottino. Provano a seguirlo e pensano che sicuramente sta portando il prezioso liquido al suo amico umano che, forse, è impossibilitato ad andarlo a prendere.
Il gesto di questo cane dimostra, ancora una volta, quandto sentimento ci sia nei loro cuori e quanto vogliono bene ai loro amici umani: dobbiamo sempre dimostrargli il nostro rispetto perché sono esseri unici.
Il Perù sta vivendo una situazione veramente drammatica, in televisione ci raccontano un sacco di cose che non interessano, ma di questi disastri raramente se ne parla. Cerchiamo un’informazione più diffusa, più interessante che parli di quello che succede realmente al mondo e non solo di pettegolezzi insulsi che non servono a nessuno.