Abbiamo offerto uno stallo al povero Kobe… ci avevano detto che era triste e depresso in canile e che si stava lasciando andare. Ma quando è arrivato a casa qualcosa è successo al cane. Nessuno è riuscito a capire cosa è scattato nella sua testa ma appena ha messo il piede dentro la nostra macchina Kobe ha cominciato…
Kobe è il protagonista della storia che state per leggere: si tratta di un cucciolo abbandonato, lasciato in un rifugio, che finalmente ha trovato una famiglia che lo terrà in affido. Quando i suoi precedenti proprietari lo hanno abbandonato era pelle ossa…per fortuna, una coppia del Maryland, Sean Stinchcomb e sua moglie Jane, lo hanno adottato temporaneamente dandogli una speranza per una vita migliore.
Tanto che Kobe ora non smette mai di sorridere! Questo cucciolo ha appena quattro anni e ha assaporato la libertà per la prima volta quando i suoi affidatari gli hanno fatto assaggiare del gelato al ritorno dal rifugio. In quel momento non poteva essere più felice: oltre a star gustando un qualcosa di delizioso, era finalmente libero! Nessuno è riuscito a capire cosa è scattato nella sua testa ma appena ha messo il piede dentro la loro macchina Kobe ha cominciato a sorridere e non ha più smesso.
La famiglia Stinchcomb aveva già in casa due teneri pitbull e ben quattro gatti, che in pochissimo tempo sono diventati i migliori amici di Kobe. Da quel momento, la sua vita è diventata un piacevole insieme di divertimento e giochi, motivo per cui ora non smette di scodinzolare e di sorridere ai membri della sua famiglia.
Per la prima volta nella sua vita, Kobe ha qualcuno accanto a cui importa davvero di lui. Ovviamente, prima o poi le foto di Kobe verranno diffuse sulla pagina del Baltimore Bully Crew per trovare un’adozione permanente: Sean sa bene che sarà dura separarsi da questo cane dolcissimo ma è conscio del fatto che la famiglia a cui capiterà Kobe, lo tratterà divinamente e lo amerà per sempre.
Non è raro che le famiglie in affido si affezionino ai cani che portano in casa ed è sempre molto brutto separarsi dall’amico a quattro zampe di cui si sono presi cura per vari mesi ma sicuramente è meglio così piuttosto che tenerli in un rifugio o, peggio, sopprimerli perché nessuno li vuole adottare! Auguriamo tutto il bene immaginabile a Kobe.