Aveva una parte pendula che strusciava in terra, lo hanno chiamato” il cane elefante”. Lui non era nato di certo così, fatto stà che l’hanno dovuto mettere tra gli elefanti per farlo guarire. Non riusciva a sopravvivere senza di loro

Per strada, camminava un po inclinato e qualcosa strusciava per terra. Aveva una parte pendula  ma non si capiva, sembrava un po un pezzo di laccio, forse il collare…Tra tanta gente che lo vedeva solo una ragazza si è accostata a lui, non era di certo una qualunque, una dolcissima giovane donna che fa volontariato in un rifugio.

Si ferma e si accosta dolcemente al cagnolino, quello che vede la inquieta molto ma lei è una tosta e non si tira indietro anche se un pezzo è costretta a reggerlo con le mani. Lo porta in clinica, le lacrime solcano il suo viso, lo sguardo incrocia gli occhi languidi e dolenti del cane. Arrivata il medico, rimane senza parole ma prende una decisione che può salvare il cane, solo quella c’è da fare. Ha il naso pendulo, un colpo d’ascia forse o un taglio di un coltello ne sono la causa, sicuro c’entra la mano dell’uomo.

Il piccolo viene trasportato in un rifugio per elefanti, lui stesso sarà il principe dell’oasi ma, come potrete vedere nel video, i medici avranno un bel da fare con lui. Viene chiamato da tutti il cane elòefante proprio per la sua caratteristica, i medici che curano i pachidermi sono sicuramente più ferrati in casi del genere. Se volete vedere il finale vi aspettano le meravigliose immagini racchiuse nel video, certo l’inizio non è bellissimo, ritrae il ritrovamento e il momento in cui il cane capisce che verrà salvato ma il dolore è tanto e quello dispiace più di tutto.

Vi chiediamo di condividere questa storia perché il gesto della ragazza deve essere di monito per altri giovani. Bellissimo il finale, ormai erano diventati troppo amici, era forse inevitabile la soluzione ma a noi ormai nulla più ci sorprende, chi li ama non rinuncia a loro!

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