“Passando vicino ad un cassonetto, ho sentito un rumore che ha attirato la mia attenzione. Ho aperto e ho visto una grande scatola chiusa con il nastro adesivo. L’ho estratta dal cassonetto, e dopo averla aperta sono rimasta senza parole”
Sally è stata trovata in una scatola dentro un cassonetto, ridotta in condizioni bruttissime, ma grazie all’amore del suo soccorritore sta recuperando.
Una persona, passando vicino ad un cassonetto, ha sentito un rumore che ha attirato la sua attenzione. Non poteva far finta di niente. Si è avvicinata al cassonetto, ha aperto e ha visto una grande scatola chiusa con il nastro adesivo. Il rumore proveniva da quella scatola. L’ha estratta dal cassonetto, e dopo averla aperta è rimasta senza parole. Conteneva un cucciolo di 5 mesi in gravi condizioni di salute.
Il cartone era tutto macchiato di sangue e il rumore che aveva sentito era prodotto dalla coda di Sally che sbatteva da una parte all’altra dello scatolone.
Sally è un cucciolo di 35 kg e deve aver lottato molto per ritrovare la libertà, il sangue trovato nello scatolone ne è la prova.
Non si sa da quanto tempo Sally era lì, probabilmente un paio d’ore, ma visto il caldo forte di questo periodo e le esalazioni che si creano nei cassonetti, il cane non avrebbe potuto resistere ancora molto. Aveva già la febbre a causa di un colpo di calore e della scabbia che gli aveva divorato la pelle di mezzo corpo.
L’ex proprietario, oltre a buttarlo come un oggetto che non serve più, lo aveva anche trascurato fin dalla nascita. Una volta portato al sicuro, il cane appariva in uno stato letargico, ma appena ha cominciato a bere ha iniziato a riprendersi. Ha bevuto 9 ciotole d’acqua, era completamente disidratato.
Il soccorritore di Sally ha pubblicato delle foto su Twitter per chiedere aiuto e, non ottenendo una risposta veloce, si è rivolta al rifugio della città in cui vive. Qui hanno accolto subito Sally.
L’organizzazione Dallas Dog RRR, quando ha letto la situazione di Sally, ha contattato subito il rifugio per chiederne la tutela.
Patti, la donna che lo ha accolto nel Dalla Dog, ha detto di aver aiutato tanti cani, ma di non aver mai ricevuto un abbraccio come quello che gli ha dato Sally. Patti ha accolto Sally nel suo centro per curare la disidratazione, rogna, febbre, problemi respiratori e infezioni cutanee. Dopo 36 ore, il cane si è stabilizzato e dopo un paio di giorni è stato trasportato in una casa adottiva dove proseguirà con le cure fino a completa guarigione.
Sally è un cane dolcissimo e non si capisce come qualcuno possa pensare di fare quello che le ha fatto.
Ora si spera che Sally trovi una famiglia pronta ad accoglierla e darle tanto amore.