“Erano passati 5 giorni da quando il nostro cane era scappato, eravamo disperati. Non avevamo idea di dove fosse finito, poi la chiamata: avevano ripescato il nostro Storm in alto mare. Ma come ci era finito lì? Solo dopo abbiamo saputo ciò che era successo…”
Siamo in East Sussex e un pastore tedesco di nome Storm è scappato da casa. La proprietaria, Helen Sygrave, ha detto che è riuscito a scavare un buco sotto la recinzione ed è uscito.
Quello che non sanno è che Storm, è finito nel mare di Hastings. Un luogo pieno di correnti cui neppure un abile nuotatore, come sono normalmente i cani, sarebbe riuscito a resistere, inoltre le acque hanno temperature molto basse e il freddo inibisce subito i movimenti di chiunque.
Un uomo, fortunatamente, ha visto Storn che era in grosse difficoltà in mare e ha allertato immediatamente la squadra di soccorso. I soccorritori sono intervenuti subito e si sono messi a cercare il cane che, nel frattempo, era sparito dalla vista, ma lo hanno ritrovato quasi subito a un miglio di distanza dalla riva.
Una volta raggiunto col gommone è stato tratto in salvo e caricato a bordo. A quel punto è stato avvolto in molte coperte e asciugamani e poi l’hanno adagiato su una coperta termica per aumentare la temperatura. Il cane era esausto e non avrebbe resistito ancora molto. Pochi minuti, forse.
Il proprietario è rimasto interdetto quando gli hanno detto dove hanno trovato Storn: non ha mai raggiunto il mare e tanto meno si è mai tuffato in acqua, inoltre non ha mai cercato di allontanarsi da casa. Ovviamente qualcosa non quadrava e temevano che ci fosse la mano di qualche persona senza cuore.
“Erano passati 5 giorni da quando il nostro cane era scappato, eravamo disperati. Non avevamo idea di dove fosse finito, poi la chiamata: avevano ripescato il nostro Storm in alto mare. Ma come ci era finito lì? Solo dopo abbiamo saputo ciò che era successo…” ha detto la madre adottiva di Torm.
Solo due giorni dopo, hanno saputo per caso, da due testimoni, che il loro cane era stato visto correre dietro un gabbiano, dicono che ne era completamente rapito. Probabilmente il cane si era tuffato in acqua cercando di raggiungere il gabbiano e la corrente deve averlo travolto. Forse Storn voleva trasformare il racconto di Sepulveda da “La gabbianella e il gatto” in “La gabbianella e il cane”.
L’uomo, su una sedia a rotelle, ha ringraziato tutti quelli che l’hanno aiutato a trovare il suo amato cane. La gente ha messo manifesti, ha fatto passaparola, ha cercato e ha trovato Storn.
Il gruppo di volontari, composto di 10 persone, ha lavorato moltissimo per ritrovare Storn ma mai si sarebbero aspettati di trovarlo in alto mare.
Per il proprietario, Storn è un vero e proprio sostegno ! Usa la sedia a rotelle e le stampelle e se cade, il cane gli si siede accanto e gli fa da guardia fino a quando qualcuno non lo aiuta ad alzarsi .
La clinica Senlac Veterinary Centre di Battle ha fatto sapere che il cane si sta riprendendo velocemente e presto potrà tornare fra le braccia del suo padrone.