Erano passati cinque lunghi anni, mi avevano garantito che ormai aveva dimenticato. Invece nel momento della partenza è successo il tutto. Era impazzito, sembrava
Quando avevano adottato Puffy sapevano cosa era accaduto all’età di 3 anni. Avevano deciso di prenderlo perchè i suoi 35 chili erano tutti di tenerezza. Ci avevano garantito che con il tempo il brutto ricordo non avrebbe più pesato sul suo comportamento.
Un giorno le ragazze stavano partendo per il campeggio estivo e hanno salutato puffy prima di andare. In quel preciso istante è successa una cosa incredibile, Puffy si è messo alla finestra e mentre le due ragazze andavano via ha iniziato a piangere e sbattere la testa con violenza, ma così forte che i genitori l’hanno sentito dal cortile.
Hanno capito che lui non aveva dimenticato, quando il suo papà l’ha lasciato solo in aperta campagna lui ancora lo ricordava. Quella sensazione di solitudine, di vuoto si erano fatti avanti di nuovo vedendo le due ragazze andare. In fin dei conti lui passa le sue giornate con loro, giocano e si divertono, vanno a fare passeggiate e bagni freschi a lago.
Il suo pianto ha straziato i cuori dei genitori che hanno deciso di aggregarsi alla compagnia con Puffy al seguito. In campeggio il cane ha avuto ciò che più desiderava, giochi e coccole a non finire.
L’unico amico peloso del posto, quindi le attenzioni erano in esubero, è stato ben accetto da tutti e per lui si è prospettata una settimana da Dio. Le ragazze sono state felicissime, la mamma è rimasta molto colpita dall’atteggiamento del loro cane e il papà ha deciso di ripetere l’esperienza l’anno successivo.
Ha proprio aperto un’iniziativa per famiglie con dog al seguito che soffrono della sindrome dell’abbandono. Auguri bellissima famiglia e a voi auguriamo buone vacanze, il cane si porta con noi sempre!