Ponte dell’Arcobaleno: la Tenera leggenda del paradiso dei nostri amici animali
Per chi ama gli animali e li considera parte integrante della famiglia, è una sofferenza indescrivibile quando uno di loro viene a mancare, perché è come perdere una persona cara. Ma anche venire a conoscenza di animali che hanno avuto una vita triste e che poi si sono spenti nel dolore e nella sofferenza, è qualcosa che ci fa terribilmente soffrire. In tutti questi casi però c’è una cosa che ci da un po’ di conforto ed è immaginarli sul ponte dell’arcobaleno che corrono e giocano felici.
La leggenda sull’esistenza di questo luogo di un altra dimensione, ha origini dalle tribù degli indiani d’America, ma è noto a tutti che molte religioni sostengano la credenza che anche gli animali abbiano una “vita” dopo la morte. Il ponte dell’arcobaleno viene descritto come un luogo nel quale si riuniscono tutti gli animali che in vita sono stati amati da un essere umano, ma non solo, anche quelli che sono stati maltrattati o sono deceduti in maniera dolorosa. Si può trattare di cani, gatti, conigli, criceti, pesciolini ecc..
Fatto sta che questo posto, chiamato ponte dell’arcobaleno, in realtà sia chiamato “ponte” perché si tratta di un luogo di transito, dove gli animali attendono di riunirsi con i loro amati umani. Questo luogo viene descritto, come un luogo con colline e prati, dove gli animali sono felici. Gli anziani si ritrovano giovani, i feriti, guariti e qualunque male subito in vita viene cancellato, per lasciare spazio alla felicità di ogni creatura che si trovi lì. C’è solo una cosa che li accomuna, la nostalgia di aver lasciato qualcuno che amavano.
Si dice che mentre gli animali giocano e corrono ad un certo punto sentano qualcosa, il loro corpo freme e si sentono attratti verso una direzione, corrono quasi volando per raggiungere il loro amato umano. Quando accade questo, vuol dire che l’attesa è finita e che finalmente umano e animale si sono riuniti per attraversare il ponte dell’arcobaleno insieme.
C’è chi pensa che questa sia solo una favola, e chi invece ci si aggrappa con tutte le sue forze per riuscire a superare una difficile perdita. Personalmente ritengo che se si crede nel paradiso, non si può non credere che esista il ponte dell’arcobaleno, perché chi ha amato un animale non può immaginare un paradiso dove il suo amico non sia con lui insieme alle persone care. Dio ama tutte le sue creature.