Problemi con i vostri gatti nelle aree condominiali? Leggete la sentenza storica
Spesso gli animali, e soprattutto i gatti vengono trattati come creature di serie B. Sia la legge che le persone non hanno sempre idea di come vanno trattati e quali siano i loro diritti.
Uno dei punti salienti in termini di diritti è la convivenza di animali nelle aree condominiali. Soprattutto nelle aree comuni e private dei palazzi.
Arriva così la sentenza storica a Milano, emessa dalla dottoressa Sabrina Bocconcello nel 2009.
La sentenza nasce da un diverbio di coppia residente in un condominio di lusso in via Mar Nero e via Nikolajewka, nato nel 2006.
La coppia in questione accusava i gatti, presenti in zona ormai da anni, di portare i topi nelle cantine del palazzo, e di disturbare i condomini con il loro miagolio. Erano anche occusati di provocare cattivi odori all’interno del cortile. Per questo, la coppia chiese non solo l’allontanamento dei mici, ma anche un risarcimento morale a favore dei 500 abitanti del supercondominio. Al fianco dei cosiddetti gattari, coloro che si prendevano cura dei mici di strada, è intervenuta a suo tempo anche l’AIDAA.
Arriva così la storica sentenza, marchiata poi con il numero 12370/09, la quale ha attribuito la ragione alle colonie feline e ai loro tutori in seguito a un KO tecnico in virtù della legge 14 agosto 1991, n.281, ovvero la legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo.
La dottoressa Bocconcello ha sancito che i gatti sono “animali sociali che si muovono liberamente” , sottolineando che “nessuna norma di legge nè nazionale nè regionale proibisce di alimentare gatti randagi nel loro habitat”. Ergo, “i gatti che stazionano e/o vengono alimentati nelle zone condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo”.
Del resto, stando all’articolo 2, comma 8 della Legge n° 281
È vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà
E privarli di cibo, cure e di un luogo sicuro non sarebbe forse maltrattamento?
Questa sentenza sancisce una piccola vittoria per tutti gli amanti dei gatti e per la tutela per legge degli animali. Non resta che augurarci di andare avanti su questa linea.
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