Procione torna periodicamente a fare visita alla donna che lo ha salvato 3 anni fa
Gli animali sono soliti mostrare gratitudine e affetto verso chi gli da amore, proprio come questo procione.
Il cucciolo è stato trovato abbandonato sul ciglio di un autostrada e successivamente portato in centri di soccorso e rifugi faunistici. Purtroppo, non avendo posto in quanto sovraffollati, dovevano trovare al più presto una sistemazione per il procione.
Nikki Robinson fa parte dei riabilitatori della fauna selvatica, e alla vista di questo tenero animaletto, se ne innamorò e ha deciso di non metterlo in pericolo. Infatti la soluzione che comunemente viene adottata in questi casi è quella di rimetterlo in natura, abbandonandolo al suo destino, o quello di procedere con l’eutanasia.
Così, dato che Nikki lavora tutto il giorno, lo ha portato dalla madre, Linda, che si è subito presa cura del cucciolo imboccandolo anche fino a 5 volte al giorno.
“La prima volta che gli ha dato il biberon e lui l’ha guardata, si è sciolta. È stata molto dolce con lui fin dall’inizio perché a loro piace essere toccati. Così ha creato un bel legame con lui, pur sapendo che prima o poi sarebbe tornato in natura”,
dice Nikki
Un nuovo amico
Little Hands, così veniva chiamato, grazie alle cure e all’attenzione della donna ha superato tutti gli ostacoli previsti lungo il suo cammino, così per prepararsi entro la fine dell’estate a tornare nel proprio Habitat.
Così è stato liberato, e da tre anni a questa parte torna periodicamente da Linda per sdraiarsi in veranda con lei e prendersi un po’ di carezze
Mia madre ha un altalena sotto il portico dove si siede, e lui veniva e letteralmente strisciava sull’altalena e si sedeva accanto a lei, per prendere un po’ di carezze. Poi dopo aver mangiato, se ne andava”,
dice Nikki
L’affettuoso procione è sicuramente grato a Linda per tutto quello che ha fatto per lui, e sicuramente non smetterà di farle visita e stare un po’ con lei. Linda ha continuato poi a accogliere piccoli procioni abbandonati, dando loro una casa momentanea affinché potessero poi tornare liberi.
E periodicamente, i procioni rilasciati tornano a fare visita alla sua “mamma”, Linda.
“Ogni giorno si siede fuori e aspetta, e anche quando sono più grandi vanno a trovarla e lei lo adora. Anche loro la amano, è la loro mamma”,
afferma Nikki.