“Qualcuno lo aveva gettato nell’immondizia chiuso in una busta”
Barbara Adams, stava passeggiando con il suo cane, quando improvvisamente l’animale si è messo su due zampe appoggiato ad un bidone dell’immondizia. Quando la donna si è avvicinata ha visto un musetto fuoriuscire da una busta di spazzatura, ed è rimasta scioccata nel trovarvi dentro un cane terribilmente denutrito.
“Qualcuno lo aveva gettato nell’immondizia chiuso in una busta. Era pelle ed ossa, è stato straziante vedere come era ridotto, ma la cosa più agghiacciante è avvenuta dopo: il colpevole aveva dimenticato un particolare che ha scioccato persino la polizia…”
Il colpevole di questo terribile atto di crudeltà, aveva dimenticato un particolare: Il cane aveva un piccolo microchip nell’orecchio. Il chip è stato scoperto dopo che la donna ha contattato l’organizzazione internazionale per la protezione degli animali SPCA. Mentre cercavano di curare il povero pitbull, sono riusciti a scoprire chi fosse il suo proprietario. Hanno subito chiamato la polizia fornendo il nome di Michael Long e a quel punto è stata fatta la scoperta che ha sconvolto tutti: Michael Long era uno di loro, un poliziotto con 11 anni di servizio militare alle spalle, un agente di 33 anni che aveva preso il cane pochi mesi prima.
Proprio un poliziotto che dovrebbe rispettare la legge più di chiunque altro, è l’artefice di un atto così crudele. L’uomo è stato sospeso per 30 giorni ed è sotto accusa per maltrattamento di animali. Le indagini hanno portato a dei collegamenti tra il poliziotto e il luogo del ritrovamento.
Fortunatamente Cranberry (così hanno chiamato il cane), contro ogni pronostico e dopo tanti mesi di trattamento, è riuscito a recuperare completamente la salute, e poco dopo è stato adottato da una famiglia che lo riempie di amore e di tutte le attenzioni di cui ha bisogno.
Queste storie ci riempiono il cuore di tristezza, ma per fortuna in questo caso, il lieto fine ha trionfato.