“Dopo quella chiamata mi sono precipitato, avevo capito che la situazione era tragica ma non fino a quel punto! Lo aveva preso a calci come se fosse un pallone, i suoi organi si erano spostati verso il cuore e i polmoni, il suo diaframma si comprimeva e lui soffocava. E ciò non bastava, poi…”
Questa che stiamo per raccontarvi è forse una delle storie più tristi che abbiate mai letto. Ma vogliamo parlarvi di questo guerriero perché lui merita di essere conosciuto in tutto il mondo. Il suo nome è Robin, un cagnolino affettuoso che è nato nella casa di un allevatore, un uomo meschino che sfruttava quei poveri animali solo per venderli sul mercato, senza mostrare mai loro, nemmeno un briciolo d’affetto.
Ma anche per questo “lavoro” visto che così lo definiscono, ci sono alti e bassi e non sempre gli affari vanno a gonfie vele. Quest’uomo si è trovato proprio al culmine del disastro economico e, secondo lui, indovinate di chi era la colpa? Indovinate su chi ha sfogato la sua rabbia? A rimetterci è stato il piccolo Robin. Questo mostro ha iniziato a prenderlo a calci come se fosse un pallone, fino a rompergli il diaframma.
Il fato ha voluto che un passante fosse testimone dell’intera scena e forse è solo grazie al suo intervento se Robin è vivo. Ha fermato l’uomo e ha informato subito le autorità. Robin è stato trasportato con urgenza al centro veterinario più vicino. I calci gli avevano causato il danneggiamento degli organi, che si sono spostati verso il cuore e i polmoni, con una pressione che comprimeva il diaframma, insomma sembravano non esserci speranze per il piccolo.
Ma bisognava tentare, così è stato portato in sala operatoria per essere sottoposto ad un intervento urgente. L’operazione stessa era rischiosa ma era l’unica speranza, non sarebbe arrivato al giorno successivo. Alla fine il piccolo Robin, contro ogni previsione possibile, ce l’ha fatta. Ha superato l’operazione e si è ripreso giorno dopo giorno. Oggi ha trovato una vera famiglia, una di quelle che ama gli animali e che non li abbandonerebbe mai ma non solo, ha trovato anche fratelli pelosi con cui giocherà per il resto dei suoi giorni.
Vi lasciamo al video della storia:
Per quanto riguarda l’uomo che l’ha picchiato è stato arrestato ma è uscito con una cauzione di 5000 $. Non ci pronunciamo perché ormai non ci meravigliamo più!
La cosa che più ci ha straziato nel vedere questo video è stato guardare Robin, che nonostante quello che ha subito, è rimasto il dolce cagnolino che è, in lui non è comparsa ne rabbia e ne violenza, ha continuato a coccolarsi e a leccare la mano dell’essere umano, il mostro che lo aveva appena picchiato e fatto soffrire. Sapete questo cosa ci insegna? Ci insegna che gli animali hanno più umanità di noi, sanno perdonare e sanno amare. Vederlo correre alla fine è stato meraviglioso e ci ha riempito il cuore.
Questi sono i motivi per cui vi chiediamo di condividere la sua storia, mostriamo al mondo che non bisogna mai perdere la speranza ma lottare fino alla fine e, soprattutto, mostriamo cosa sono davvero gli animali!