Aveva quella testa così ingrossata che quando ne abbiamo scoperto il motivo le lacrime uscivano sole
“Per giorni lo notammo, cercavamo di capire come intervenire e sopratutto cosa potevamo noi fare per lui. Nei giorni seguenti decidemmo di prenderlo e salvarlo, ma un conto erano le parole un conto i fatti. Aveva quella testa così ingrossata che quando ne abbiamo scoperto il motivo le lacrime uscivano sole…Più cercava di liberarsi più la morsa stringeva!”. L’Iran è una terra distrutta da tutto, figuriamoci se pensano ai cani, anzi..meglio non raccontare altro. Sezar è un giovane buono e altruista, insieme a pochi amici ha innalzati un vero e proprio rifugio ma le loro possibilità sono così limitate che sono più le lacrime che le gioie.
Eppure hanno deciso di prenderlo e di chiamarlo Delavar, che significa, in lingua persiana”coraggio”. Il piccolo è stato tranquillizzato, per quel che possibile, era veramente terrorizzato e il dolore che aveva di certo non andava a favore dei ragazzi. Con pochi minuti è entrato nel trasportino e la corsa dal veterinario è stata la tappa successiva. Non era semplice intervenire, rischiavano veramente di staccargli la parte restante. Con molta pazienza, tipica dei volontari i progressi sono arrivati e infine Delavar ha recuperato la sua vita. I giorni bui e dolorosi in cui quell’uomo lo teneva attaccato con una corda così sottile da diventare una lama, sono solo un ricordo.
Avrebbe potuto liberarsi tutto sommato, ma le sue forze non erano abbastanza, la fame patita e il dolore non lo avevano permesso. Sezar è riuscito in questa impresa, il video all’inizio è un pochino brutto, si vede la sofferenza di Delaver ma vedere il finale in cui neanche sembra lui per la bellezza e la gioia di vivere, beh quello si che strappa un sorriso. Alla fine si vede anche la sua nuova casa, Sezar ha fatto per lui servizio completo, salvataggio, cura e adozione…Grazie ragazzi per quello che fate, anche se sono gocce nell’oceano almeno date speranza e amore a chi non ha più nulla!