Quell’uomo stava seduto a un tavolo insieme al suo cane ma non aveva ordinato nulla. Aveva con sé una bibbia ed un’immagine di Gesù. Stava piangendo sommessamente e il cane cercava di tirarlo su… Noi stavamo nel ristorante a mangiare. All’improvviso non avevamo più fame. Ci siamo alzati e gli abbiamo detto di aspettarci lì e…
La storia che state per leggere dovrebbe essere un esempio da seguire: ci troviamo in Texas, dove tre ragazzi, vedendo un senzatetto che contava a fatica le monetine per comprarsi una misera porzione di cibo da Chick-fil-.A, hanno deciso di svuotare le loro tasche e condividere il denaro che avevano con il povero uomo.
Ryan Cook e i suoi due amici Joshue Mechell ed Alberto Montiel si trovavano nel ristorante di Corpus Christi lo scorso giovedì sera quando decisero di utilizzare il loro denaro per pagare la cena anche al senzatetto, di nome Eddie, e per comprargli dei vestiti decenti.
Cook, di soli 19 anni, ha dichiarato all’emittente locale Kris-TV, di aver preso questa decisione dopo aver visto che l’uomo aveva sul tavolo una bibbia ed un’immagine di Gesù: ciò bastò come segno per fargli capire che doveva agire.
Eddie aveva anche un cane di nome Socks, che in quella cena ci guadagnò anche dell’acqua e dei saporiti nuggets.
Le persone attorno dissero che quell’uomo non aveva mai fatto l’elemosina ma i ragazzi, vedendolo piangere sommessamente, non poterono prendere un’altra decisione.
Dopo la cena, però, i tre adolescenti ebbero un’idea ancora migliore: dissero ad Eddie di aspettarli al tavolo, perché avevano qualcosa in mente.
Così entrarono nel negozio accanto, Dick’s Sporting Goods, dove comprarono un cappotto, delle magliette, un cappello ed un kit di primo soccorso per Eddie; il commesso, capita la situazione, gli fece pure un grande sconto sugli acquisti.
La reazione dell’uomo fu impagabile: sul viso gli comparve un sorriso splendido quando i ragazzi tornarono con i vestiti, non provava una gioia simile da chissà quanti anni.
Non avendo ricevuto alcun regalo per Natale, i ragazzi gli dissero che questi erano i suoi regali in ritardo. Così, col cuore pieno di orgoglio, dopo aver dato una carezza anche al piccolo Socks, i tre ragazzi lasciarono il locale.