Questa è l’immagine che sta facendo il giro del mondo e questa è la frase che la sta accompagnando: “mi dispiace non ci sono speranze”

Questa storia ci arriva dal Brasile e ha raccontarla sono stati Stefanie e Zenith, due cari amici che gestiscono una casa di accoglienza per animali abbandonati e maltrattati, in cui vengono curati, riabilitati e ospitati, finché non trovano una vera e amorevole famiglia. Come già sapete i protagonisti principali delle quotidiane tragedie sono gatti ma soprattutto cani. Questa volta però, i due ragazzi si sono trovati dinanzi una situazione un po’ diversa…

Era lì, sul ciglio della strada, con la vita appesa a un filo. I suoi lamenti si udivano da lontano e riuscivano a spezzarti il cuore. Qualcuno lo aveva investito e poi, da codardo, lo aveva lasciato lì, a morire…

Era un cucciolo di asino, solo, indifeso ma soprattutto terrorizzato. I ragazzi lo hanno avvolto in una coperta, che non manca mai nella loro auto e lo hanno portato di corsa al pronto soccorso veterinario. Purtroppo quelle amare parole risuonano ancora nelle loro teste: “Mi dispiace, non c’è speranza..:”

Ma i due amici non riuscivano a pensare all’eutanasia come soluzione, così senza pensarci due volte, hanno risposto: “Non smetteremo di sperare, vogliamo provare a curarlo, se non funzionerà, vorrà dire che non morirà da solo…”

Voi sapete che l’amore è l’ingrediente principale nelle medicine? Quest’asino ha conosciuto l’affetto degli umani e cosa vuol dire non essere soli e avere qualcuno che tiene a te e alla tua vita. Ma non erano gli unici… c’era qualcuno, in quel rifugio, che non aveva alcuna intenzione di dire addio al suo nuovo amico…

Guardateli nella foto. Il cagnolino bianco è stato salvato pochi giorni prima e ha trovato nell’asino un amico, un fratello e gli ha dato la forza per lottare, un motivo per sopravvivere. Aveva bisogno di lui, era piccolo e indifeso e un fratello maggiore l’avrebbe aiutato ad affrontare la vita…

Oggi il suo nome è “Guerreirinho” che in portoghese cuol dire “piccolo guerriero”, perché questo dolce asino ha superato tutto. Grazie all’amore di tutte quelle persone, che lo hanno curato e sostenuto ma, soprattutto, grazie al suo nuovo piccolo amico a 4 zampe, ha trovato la forza per sconfiggere la morte. E’ ancora un po’ debole ma ogni giorno fa un nuovo progresso.

Guardate come sono teneri nella foto di sopra. Due amici bisognosi che si sostengono a vicenda e lottano l’uno per l’altro. Condividete queste immagini, condividete la storia di Guerreirinho, per mostrare al mondo che non bisogna mai perdere la speranza e che l’amore può curare ogni cosa.

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