Ragazzo di 17 anni realizza il suo sogno di aprire un rifugio; ha 22 cani e 4 gatti
Tutti noi abbiamo dei sogni e delle ambizioni. C’è chi impiega più tempo a cercare il proprio futuro, e c’è chi invece fin da piccolo ha idee ben salde. Questo ragazzo di 17 anni ad esempio, Eduardo Caioa, a soli 17 anni è riuscito a realizzare il suo sogno, ovvero quello di aprire un rifugio di animali.
Originario di Anápolis, Brasile Eduardo ha sempre avuto il sogno di aiutare gli animali randagi. La sua passione è nata da quando era ancora un bambino, in quanto, ogni volta che usciva a fare una passeggiata con sua madre, Eduardo si fermava a dedicare attenzioni agli animali randagi, accarezzandoli e dandogli da mangiare.
Una bellissima iniziativa
Una volta compiuti 17 anni, Eduardo ha affittato una casa in cui ospitare gli animali randagi che raccoglieva per strada. Secondo il ragazzo, fare il volontariato è un lavoro molto difficile, in quanto delle volte è costretto a scegliere quale animale adottare nella casa, non potendoli adottare tutti. Dopo aver scelto, quelli che non possono restare deve mandarli in altri rifugi.
Dato che a 17 anni non poteva finanziare completamente il progetto, Eduardo ha ricevuto un grande aiuto da persone esterne. Infatti, sono molte le donazioni che gli arrivano da sconosciuti, parenti ed amici, che permettono al ragazzo di mandare avanti il rifugio.
Ogni giorno, Eduardo percorre più di 30 chilometri per raggiungere il rifugio, ricorrendo a ogni metodo per arrivarci, come ad esempio andando in bici o facendo l’autostop.
Eduardo ha dichiarato che non ha intenzione di fare un rifugio solamente per ammucchiare cani e mandarli in altre famiglie, ma che vuole creare un vera e propria famiglia. Ogni giorno da amore e affetto a questi animali, giocando con loro e portandoli in giro, così da farli sentire già a casa.
Ha molti progetti per la sua missione, e siamo sicuri che grazie a lui moltissimi animali potranno vivere una vita felice, al contrario del brutto destino a cui erano stati affidati inizialmente.