Randagia, ferita, non riusciva più a fidarsi degli umani
La storia di una cagnolina di nome Lilac, sta mostrando al mondo, quanto possono essere dure le condizioni di vita di alcuni animali.
Lilac è un cane di razza Husky che è stata maltrattata e terrorizzata per lungo tempo dagli esseri umani.
Per anni, questa povera cagnolina ha vissuto per strada, subendo angherie di tutti i tipi, da parte di persone che non hanno la più pallida idea di cosa voglia dire, mostrare un po’ di empatia per un animale.
Lilac è stata trovata da un gruppo di volontari di “Hope for Paws” in condizioni davvero pietose.
Questi giovani fanno parte di una associazione americana che si occupa proprio della tutela degli animali e di assicurare che i loro diritti vengano rispettati in tutto il paese.
Sono state due volontarie dell’organizzazione, JoAnn Wiltz e Katie McKittrick a ricevere una chiamata, che rivelava le condizioni disperate di questo animale.
Le due donne si sono precipitate sul posto e hanno immediatamente provveduto a prendersi cura della piccola Lilac.
La giovane Husky aveva delle evidenti ferite e pertanto è stata condotta immediatamente in una clinica veterinaria, dove ne hanno compreso le cause.
Queste, infatti, erano dovute ai pallini di alcune pistole ad aria compressa.
Delle persone senza alcuno scrupolo, si erano divertite a trasformarla in un bersaglio vivente, colpendola ripetutamente fino a provocarle ferite in gran parte del corpo.
Queste, si erano infettate, provocando degli ascessi e le sofferenze dell’animale erano davvero molte.
Tuttavia, stando a quanto hanno constatato le volontarie dell’associazione, la ferita più grave era quella inferta allo spirito di questo animale, che era decisamente colpito da una grave depressione.
Aveva timore anche solamente ad essere toccata e sembrava che fosse impossibile per lei, riuscire a ritrovare fiducia nel mondo.
Fortunatamente dopo essere stata curata, è stata affidata alle mani di Farren Mahone, una esperta addestratrice, che in poco tempo è riuscita a farle riguadagnare la fiducia persa negli uomini e nella vita e a farla divenire una cagnona dolce, allegra e piena di voglia di vivere.