“Abbiamo ricevuto una chiamata che ci informava della presenza di alcuni cavalli abbandonati. Quando siamo arrivati e abbiamo visto in che condizioni si trovavano siamo rimasti scioccati, li avevano…”
In Pennsylvania, a seguito di una brutta tempesta invernale, diverse persone hanno abbandonato i loro animali. La giustificazione è stata quella di non riuscire a sfamarli perché dovevano risparmiare, in realtà, alla base di un gesto simile, c’è solo una forte cattiveria.
A Quakertown, il 22 gennaio, il personale di Last Chance Ranch, un’associazione dedita al salvataggio degli animali in difficoltà, ha ricevuto una telefonata di richiesta di soccorso per 16 cavalli, una dozzina di pecore e un cane. Il personale è intervenuto subito e si è trovato davanti a una situazione disastrosa!
“Abbiamo ricevuto una chiamata che ci informava della presenza di alcuni cavalli abbandonati. Quando siamo arrivati e abbiamo visto in che condizioni si trovavano siamo rimasti scioccati, li avevano rinchiusi e abbandonati a morire…”
Il lavoro di recupero è stato molto lungo e difficile poiché hanno dovuto spostare 5 cavalli in situazioni molto brutte, alcune cavalle incinta e il resto degli animali disidratati, denutriti e in forte stato di abbandono psicologico.
Per trovare i mezzi per spostare gli animali, che non erano in grado di muoversi da soli, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Richlandtown.
Una volta riusciti a raggiungere i vari centri di assistenza, gli animali sono stati subito assistiti per evitare che la situazione peggiorasse. Tre cavalli, purtroppo, non potevano essere trasportati quindi i veterinari sono dovuti intervenire nelle stalle per poterli curare e rendere possibile il trasferimento in clinica.
Le condizioni dei cavalli erano veramente pietose e la polizia sta indagando per trovare i responsabili di tanta crudeltà. Il personale volontario che è intervenuto per il salvataggio ha lavorato incostantemente per portare tutti in salvo. Il lavoro prosegue costante per consentire agli animali una totale ripresa.
Ci si chiede come possano esistere persone così crudeli che preferiscono far soffrire o morire i propri quattro zampe, piuttosto che chiedere aiuto. Ci sono associazioni apposite che, in caso di necessità, vengono in aiuto a proprietari di animali e se ne prendono cura senza chieder nulla: perché non rivolgersi a questi enti?