“Ho ricevuto una chiamata per un cucciolo buttato tra i cespugli. Poverino aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Era così piccolo che stava perfettamente sul palmo della mia mano. Ma non appena l’ho preso, ho sentito un urlo provenire da un’altra parte. Ho trovato una busta e l’ho aperta… voi non potete capire cosa conteneva…”
“Mi è arrivata una chiamata, un cittadino mi disse di aver trovato un cagnolino appena nato tra l’erba alta di un campo. Aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e lui non aveva idea di come aiutarlo. Sarebbe sicuramente morto, era troppo piccolo per sopravvivere senza la sua mamma. Così, lo rassicurai e gli dissi che presto sarei andato. Il tempo di mettere un pantalone ed una maglia e sono saltato sull’auto. Nei pressi del campo che mio aveva indicato, si sentiva uno stridulo e basso lamento, il piccolo piangeva. Ho seguito quello straziante richiamo e l’ho trovato. Per quanto era piccolo, entrava nel palmo della mia mano. Poverino, stava quasi morendo congelato a causa delle basse temperature. Ma poi ho capito che c’era qualcosa di strano….
Piangeva si, ma era accanto a me e io sentivo un suono più lontano. Non era solo… qualcun altro stava gridando, stava lottando per la vita, un altro cucciolo. Ci ho impiegato qualche minuto ma poi ho trovato anche lui. Se ne stava su una busta vecchia e sporca. Ho preso anche lui tra le braccia, con l’intento di portarlo in salvo nel mio rifugio. Ma poi ho aperto quella busta…. non potete capire… guardate:
C’erano gli altri fratellini… tutti sporchi, ricoperti della loro stessa urina. Stavano morendo, avevo il cuore a pezzi. Li ho portati velocemente al veterinario. Li abbiamo lavati e curati, nei giorni successivi mi sono personalmente preso cura di loro. Li ho allattati con il biberon e li ho amati, sono sempre convinto che l’amore sia la miglior medicina. Beh, avete visto la fine del video, avete visto quanto sono diventati belli e avete visto che ho ragione!
Purtroppo nel mio paese, i casi di abbandono, soprattutto di cuccioli sono troppo frequenti, per questo ho scelto di fare ciò che faccio. Non sanno nemmeno cosa sia la sterilizzazione e di certo non hanno la pazienza di badare o trovare famiglia a dei cuccioli. E’ così semplice, li gettano e si tolgono il pensiero! Spero che un giorno saranno loro ad essere abbandonati dalla propria famiglia, almeno capiscono cosa si prova! Comunque abbiamo tante richieste e presto ognuno di loro andrà a casa con una splendida famiglia! Nel frattempo, questa è la loro casa!”