Ricordate il giudice che utilizza “l’occhio per occhio, dente per dente” nelle sue sentenze contro chi maltratta gli animali? Il suo ultimo processo, avvenuto ieri, sta già facendo il giro del web.
Ecco qui il nostro giudice preferito di nuovo all’attacco. Michael Cicconetti, ve lo abbiamo presentato l’estate scorsa con il caso della donna che aveva lasciato il suo cane chiuso in casa, in un vero immondezzaio causando così diverse infezioni all’animale. Per punirla il giudice l’aveva condannata a lavorare nella discarica della materia organica, affinché potesse provare parte di ciò che aveva inferto al suo cane.
Il giudice tende ad applicare nelle sue sentenze il metodo dell’occhio per occhio dente per dente, per quanto gli sia consentito dalla legge, specialmente nei casi di maltrattamento di animali. Si è guadagnato così la stima di tantissimi fan,che sperano che altri giudici si sentano ispirati dal lavoro di questo grande uomo.
L’ultimo caso di maltrattamento di animali presieduto dal giudice Michael Cicconetti è avvenuto ieri dove il giudice ha inferto la condanna massima per un uomo che aveva gettato un cucciolo dal balcone e poi lo aveva messo dentro uno schiaccia rifiuti per nascondere le prove di ciò che aveva fatto. Purtroppo non ha potuto mettere in pratica il suo metodo in un tale delitto ma questo non gli ha impedito di esporre i suoi pensieri in maniera molto diretta. Nella contea del giudice le leggi per la difesa degli animali sono molto blande ma il giudice è riuscito ugualmente a far parlare di sé.
Ciò che ha colpito il pubblico, non è stata la sentenza piuttosto “leggera” che è stato costretto a dare il giudice, quanto le parole che ha detto in presenza di tutti.
“Tu a me non mi freghi. Se fosse per me, io ti darei una punizione, per la quale dovrebbero lanciarti da un balcone, dovrebbero metterti nella stessa pressa rifiuti che hai usato per il cane e dopo se sei ancora vivo, chiuderti in carcere il tempo necessario perché tu rifletta su ciò che hai fatto. Ma siccome sono un uomo di legge, non come te, posso solo condannarti a 6 mesi di carcere e 5 anni di libertà condizionale” ha detto il giudice.
“venire qui a chiedere scusa ad un giudice e dire che hai fatto un errore e che ti perdonino perché sei una persona che prende medicine psichiatriche. Veramente mi vien da vomitare quando venite qui ad esporre le atrocità che avete fatto e date la colpa a delle pasticche invece di assumervi la responsabilità di ciò che avete fatto, quando oggi, migliaia di persone prendono le stesse pasticche e non commettono simili cattiverie. Questa è pura falsità da parte tua in questo momento, perché hai cercato di nascondere il tuo crimine e ancora non hai nemmeno idea del dolore e del panico che hai causato a quel cucciolo, quando lo hai picchiato, quando lo hai buttato giù dal balcone e dopo lo hai ucciso facendolo scoppiare in uno schiaccia rifiuti. Per tua fortuna io non posso trattarti con lo stesso selvaggismo e indolenza con cui tu hai trattato quel povero animale…ma Dio sa quanto vorrei farlo.”
In più il giudice ha ordinato che mai più in vita sua possa avere un animale e che gli sia imposto il carcere immediato se ciò dovesse accadere. E poi ha aggiunto:
” mi piacerebbe anche poter fare in modo che tu non possa mai più avvicinarti a nessuna persona perché tu sei un vero malato, pericoloso per la società. Se entrerai di nuovo nel mio tribunale, anche solo per non esserti fermato ad un semaforo rosso, mi assicurerò che tu viva un vero incubo.”
Il giudice ha detto che vuole che questi criminali si vergognino di ciò che hanno fatto e da una voce a quegli animali senza voce che non meritano il destino dato da questo tipo di criminali senza cuore. Si spera che diffondendo le sentenze del giudice Cicconetti, altri possano prendere esempio dal suo modo di far rispettare la legge.