Rimane incastrato con la testa in un cancello, stava per soffocare, sembrava non ci fossero speranze
Il protagonista di questa storia è un gatto randagio dal pelo nero che viveva da molti anni per le strade di Los Angeles (USA). Un giorno un signore, mentre stava guidando la sua automobile, lo vide incastrato in un cancello di una casa che il gatto frequentava spesso, ma non tra le sbarre, la sua piccola testolina era rimasta incastrata nella parte inferiore del cancello, in una decorazione di ferro battuto dalla forma circolare.
L’uomo parcheggiò l’auto per vedere bene se realmente il gatto non riusciva a muoversi. Quando abbassò il finestrino udì i strazianti lamenti del micino che andavano man mano a diminuire di tono. Si precipitò impulsivamente da lui e quando notò che stava soffocando avvertì urgentemente il gruppo “Rescate de Animales de Los Ángeles”, un organizzazione che si occupa della protezione e della cura degli animali.
I volontari, una volta arrivati sul posto, con molta calma e molto impegno hanno studiato la situazione per stabilire il metodo migliore e meno pericoloso per tirarlo fuori da lì. Chiunque avrebbe pensato di tagliare il ferro, ma gli strumenti che avrebbero garantito di farlo sarebbero stati un pericolo per il gatto e l’avrebbero spaventato ancora di più. Per questo motivo decisero di utilizzare una tecnica molto più semplice. Dopo che il veterinario della Rescate de Animals de Los Angeles lo ha sottoposto ad anestesia totale, hanno cosparso il suo corpo di olio minerale così da lubrificare la sua testolina e il suo collo. Successivamente con movimenti delicati hanno spinto il gatto verso di loro e dopo qualche secondo è scivolato da solo liberandosi. Naturalmente tutta l’operazione è stata supervisionata dal signor Nash, veterinario tecnico esperto il cui lavoro è quello di garantire la sicurezza dei gatti. Una volta terminato il loro lavoro, i volontari hanno adagiato il suo fragile e stanco corpicino all’interno di un trasportino e successivamente lo hanno portato al North Central Animal Shelter, dove è stato sottoposta ad altre cure mediche. Si tratta di un rifugio che oltre a prendersi cura di lui si è occupato anche di trovargli un amorevole casa. Infatti oggi Midnight, questo il nome che è stato scelto per lui, è stato adottato da una famiglia di Los Angeles che lo ama e che gli ha fatto dimenticare questa bruttissima esperienza. Di seguito il video dell’operazione:
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