Questo è il ringraziamento di Bingo a tutti voi! Chi non ricorda il randagio con quel tumore grande al collo che chiese una colletta per salvarsi la vita….
“Per caso mi sono imbattuta in questa realtà particolare. Una strada di periferia che spesso percorro per risparmiare tempo, mi ha portato a conoscere il più dolce dei randagi. La mia attenzione l’ha attirata la sua vivacità, ma quando ho allungato le mani per accarezzarlo ho scoperto una cosa tristissima!
Aveva una massa enorme che sanguinava al lato del collo. Ho capito da subito la gravità della situazione, sopratutto per il fatto che non aveva un padrone. Il cane è entrato in un recinto di fortuna dove un signore gli ha fatto una carezza e rivolgendosi a lui ha detto:”Ciao Bingo, hai fame?” Io chiesi se il cane fosse il suo e lui prontamente rispose di no. Poi mi ha raccontato di dare da mangiare al cane tutti i giorni da almeno due anni. Lui lavora l’orto e quel randagio che lui chiama Bingo entra liberamente nella sua terra e si ripara nella baracca, beve dai secchi e mangia nella ciotola che lui riempie con quello che ha. Feci notare la massa al collo e lui mi disse che era tanto tempo che aveva quella cosa e che lui l’aveva disinfettato.
Avrei voluto chiedere molte cose ma ho dovuto tacere di fronte agli 80 anni dell’uomo. Ho chiesto se potevo portare dal veterinario il cane e lui mi ha detto che non era suo quindi potevo fare ciò che volevo.
Il medico diagnosticò un tumore ma non sapeva ancora la natura, mi disse che doveva essere operato oppure avrebbe vissuto un mese massimo due. Il costo era di 300 euro più 100 di stallo da una signora che lo avrebbe accudito per 10 giorni nel postoperatorio. Ho chiesto aiuto all’associazione locale e con un annuncio su queste pagine Facebook abbiamo raccolto la cifra necessaria. Bingo è stato operato grazie a tutti voi, chi con 1 euro chi addirittura 50. Avete contribuito a salvare questo bellissimo cucciolone buono e dolce.
Durante i giorni dello stallo abbiamo pensato di cercare casa a Bingo poi qualcosa ci ha fatto cambiare idea. Il veterinario che l’ha operato ha detto che il tumore era maligno, più esteso di quello che sembrava all’inizio e che non ha davanti a lui tanti anni da vivere. Poi ha aggiunto una cosa che ci ha fatto pensare ancora di più. Il cane, di circa cinque anni sembra, è buono e vivace perché probabilmente non ha ricevuto mai botte e sta bene di peso quindi non ha patito neanche mai la fame. Una mattina l’anziano mi ha fermato per strada chiedendomi del peloso, allora ho capito quel’era la cosa giusta da fare.
Sono andata a prendere Bingo dalla signora, lo stallo era finito e lui si era ripreso brillantemente. L’ho portato al terreno dal vecchietto e quando è sceso dalla macchina è saltato addosso al signore che lo ha abbracciato affettuosamente. Ho capito che quello era il suo posto, che lui ha vissuto così e che c’era tanto affetto tra i due. Poi non sta a me giudicare se un salotto sarebbe stato un posto migliore per il bel maremmano. Forse la sua natura libera va rispettata e se poco avrà da vivere almeno sarà nel modo in cui lui è abituato. Non sono passati neanche due mesi dall’intervento e Bingo sta bene. Io passo tutti giorni da lui e lo trovo sempre nella baracca del signore, gioca e corre libero. Ha finito la cura da pochi giorni e fin quando vivrà noi ci saremo per lui. Vi ringraziamo da parte sua, siete stati tanto generosi e fiduciosi!”
Condividete la storia di Bingo e di come tante persone che non si conoscono tra loro siano riuscite a fare una cosa così grande per un randagio! Ogni tanto vi posteremo qualche aggiornamento, Bingo forse è un po il cagnolone di tutti noi!