Rischia la prigione e 5000 dollari di multa per aver dato acqua a dei maiali
Anita Krajnc, è la protagonista, suo malgrado, di questo scioccante caso di cronaca, almeno per chi ha a cuore la sorte degli animali. Anita fà parte di un’associazione animalista la Toronte-pig-save, che lotta contro l’allevamento intensivo dei maiali destinati al macello ed ogni forma di maltrattamento su di essi. Purtroppo per la legge canadese, i maiali destinati alla macellazione, sono considerati proprietà, e nessuno può quindi intervenire, ma questa brava attivista, come molti altri, si è prefissa l’obiettivo di alleviare almeno un pò le loro sofferenze.
Ogni giorno seimila maiali vengono condotti al macello ed Anita e i volontari, stazionano da anni in uno spartitraffico vicino al mattatoio, quì, prima di immettersi nella strada che conduce al macello, i camion sono costretti a fermarsi per via di un semaforo. A questo punto intervengono i volontari che distribuiscono acqua e frutta fresca ai maiali.
A giugno infatti, Anita ha incrociato il camion di Eric Van Boekel, che trasportava per l’appunto maiali, stipati, con la bava alla bocca, infatti le temperature estive possono raggiungere anche i 40 gradi, e si è prontamente avvicinata con dell’acqua. Ma il camionista le ha intimato di allontanarsi cosa che lei non ha fatto, aggiungendo “è solo acqua”, ma lui ha prontamente replicato dicendo:”loro non sono umani, stupida ragazza”.
Il giorno dopo il camionista ha sporto denuncia alle autorità canadesi dichiarando che Anita aveva spruzzato all’interno del suo camion del liquido sconosciuto.
Ora Kajnc, dovrà rispondere dell’accusa di danneggiamento, essendo i maiali di proprietà dell’allevatore ed una multa di quasi 5000 euro. Questo gesto di altruismo e compassione potrebbe costarle veramente caro, ma, Anita Kajnc, non si fermerà, la donna ha ricevuto sia su Facebook che su You tube, sostegno e solidarietà, per una denuncia che si considera assurda. I volontari dell’organizzazione «Toronto Pig Save» hanno girato un video per documentare l’accaduto.