Ha rischiato di morire calpestando una mina a Daesh ma è stato salvato dai guerrieri peshmerga curdi
Sappiamo tutti che la guerra è una cosa terribile, che colpisce tutti. Chi si trova nelle zone di guerra sa bene cosa significa vivere ogni giorno con la paura di morire. E quando si vive così, le altre cose passano in secondo piano. E spesso, a farne le spese sono adulti innocenti, bambini innocenti e animali innocenti.
Quando rischi di morire ogni giorno diventi in qualche modo più forte e cerchi di nascondere i propri sentimenti costruendoti una corazza. Ma i protagonisti di questo racconto hanno dimostrato che sotto la corazza batte un cuore capace di intenerirsi davanti un cucciolo indifeso.
Il cagnolino, uno dei tanti animali randagi che vivono nelle zone di guerra, aveva avuto la sfortuna di calpestare una mina. Fortunatamente l’esplosione gli ha risparmiato la vita ma gli ha spezzato una gamba. Ad accorgersene dell’accaduto sono stati i soldati peshmerga curdi che hanno provato ad aiutarlo come potevano.
Gli hanno fissato l’osso e poi gli hanno bendato la zampa con 2 stecche. Il povero cucciolo guaiva disperato ma alla fine gli uomini sono riusciti a fissare la zampa. Quando il cucciolo si è tranquillizzato un po’ gli hanno dato un po’ di acqua e cibo. Non sapiamo cosa sia successo al cucciolo dopo così come non sappiamo se i suoi stessi soccorritori sono ancora vivi. Purtroppo in queste zone di guerra nessuno sa se arriva a vedere l’alba del giorno dopo.
Tutto quello che vi abbiamo raccontato lo potete vedere nel video allegato. Vogliamo avvertirvi, però, che se amate gli animali, allora questo video potrebbe spezzare il vostro cuore; Purtroppo questi uomini non avevano a disposizione nulla per addormentare il cucciolo e sono dovuti intervenire con lui cosciente. Ma sappiamo che l’hanno fatto per il suo bene. Speriamo anche che il cucciolo trovi qualcuno che lo ami e che la pace ritorni in queste zone martoriate.