Ritrova la sua cagnolina ferita e perde la vita nel tentativo di salvarla dopo che era scomparsa giorni prima.

Aveva  27 anni questo ragazzo guatemalteco di nome Victor Hugo Avila Solorzano che è morto nel tentativo di salvare il suo cane chiamato Tisha che purtroppo era scomparsa.

Quel giorno al mattino Victor ha ricevuto una chiamata da sua madre, che era agitata perché Tisha era scomparsa. Lui chiese il permesso di prendersi la giornata libera dal suo lavoro nel campo della Business Intelligence Industrial Bank per andare a cercare il suo animale domestico.

Avila era riuscito a trovare il suo cane, che purtroppo, era caduto in un burrone a Golden Valley, San Cristobal. Il ragazzo non voleva lasciare Tisha là anche se risalire il burrone insieme a lei poteva risultare molto più pericoloso. Appena trovato la cagnolina ha mandato un “selfie” con lei per mostrare che l’aveva ritrovata e stava abbastanza bene, dopo di che non rispose più al cellulare. Victor era stato accompagnato da un nipote che rimase sopra, senza scendere nel burrone ed è stato lui che ha chiamato i vigili del fuoco, perché lo zio non rispondeva più al telefono.

Arrivati i soccorsi hanno cercato il ragazzo per ore e dopo 21 ore circa hanno trovato il corpo senza vita di Victor Avila. In base al ritrovamento, il ragazzo è caduto mentre cercava di risalire ma la salita era molto ripida e probabilmente era scivolato giù insieme al suo cane. Tuttavia Tisha non era con lui.

Il giorno dopo, hanno continuato la ricerca di Tisha. Uno dei soccorritori che aveva ritrovato il corpo, ha proseguito le ricerche senza il suo team. Ha esaminato diversi luoghi della gola fino a quando finalmente ha trovato Tisha rannicchiata dietro un cespuglio, impaurita e triste e l’ha portata dal veterinario. Tisha aveva molte ferite dovute alla caduta ma niente di troppo serio, infatti è tornata a casa in poco tempo.

Incidenti del genere possono capitare, ma quando capita di perdere la vita compiendo un gesto di altruismo crediamo che sia rispettoso far conoscere la storia in sua memoria. Se anche la pensi come noi condividi la storia di Tisha e del suo proprietario degno di essere chiamato umano.