ROMA: Donna single si rivolge alla LAV e ottiene un permesso speciale dal lavoro, la motivazione per cui lo ha richiesto è meravigliosa. Proprietari di amici a quattro zampe, questo è per voi
Un’impiegata dell’Università La Sapienza di Roma ha chiesto un permesso al lavoro per motivi personali. Alla richiesta di specificare comunque la motivazione, magari a grandi linee la signora ha scritto che doveva assistere il suo cane in quanto malato. La legge italiana non prevede alcun permesso per i cani, figuriamoci se frega a qualcuno!
Così la donna non si perde d’animo e si rivolge alla LAV, insieme forniscono la documentazione del veterinario in cui si certificava che il cane doveva subire un’operazione per una paralisi alla laringe. Hanno aggiunto che la signora vive sola, quindi nessun famigliare potrebbe essere delegato da lei per supportare la cagnolina nel momento del bisogno. Una nota personale in cui veniva descritto il cane come componente fondamentale della sua piccola famiglia, come la sua presenza rappresentava una sicurezza per il pelosetto in un momento così delicato, paragonandolo al rapporto madre e figlio.
Per ultimo è stato consegnato un documento in cui si faceva riferimento alla legge che prevede il reato di maltrattamento omettere assistenza ad un animale. Per tutti questi motivi la signora ha ottenuto, senza problemi in realtà, il permesso giustificato per assenza dal posto di lavoro. Questo crea un precedente meraviglioso nel nostro così poco civile paese, perché il rapporto con i nostri amici a quattro zampe è sempre più importante e merita tutto il rispetto possibile. Se questo segna un punto d’inizio possiamo ben sperare in altri passi avanti per migliorare la loro vita. Ricordiamo quanto le persone sole riversino molto spesso tutto il loro amore su piccoli sfortunati, ricordiamo di adottare nei canili e non comprare animali di razza. Acquistare un cane o un gatto non è amare gli animali, si va solo ad incrementare le fabbriche orrende di cuccioli di cui il nostro paese è ormai saturo in ogni angolo.
L’amore cari miei non si compra, si conquista quotidianamente