Roma: il Tribunale si è riunito per prendere una decisione sul futuro di Iceberg. Sgomento per quello che è successo ieri in aula, la cagnolina è
A parlare è Carla Rocchi, presidente Enpa Nazionale. In breve per chi non sapesse la storia, Iceberg è una cagnolina di dogo, il suo papà umano, Giuseppe Perna, si reca in Danimarca per lavorare come cuoco stagionale, ovviamente prepara tutti i documenti anche per lei e i due partono insieme.
Dopo pochi giorni il cane viene sequestrato in strada, condotto in canile perché ritenuta razza pericolosa e la legge dice anche che dovrebbe essere soppresso. Il giovane spiega che la cagnetta è una pacioccona, che lui la tiene come una figlia, che è buonissima e assolutamente pericolosa, ma sembra essere tutto vano! Inizia una ribellione sul web, raccolta firme, interviene l’ambasciatore italiano, niente, la legge danese parla chiaro, eppure Giuseppe dice:”Perché non mi è stato detto prima, quando ho richiesto i documenti per farla entrare?”
Ricorsi legali, manifestazioni, interventi di personaggi famosi e richieste da parte di animalisti non sono servite a nulla, Iceberg è ancora chiusa in canile e Giuseppe non può vederla.
Il Tribunale ieri si è riunito per modificare la legge attuale, ma, ironia della sorte non ha ritenuto urgente la riunione quindi nulla di fatto. Secondo l’iter loro ci vorranno altre tre riunioni entro trenta giorni per modificare la legge attuale e permettere alla cagnolina di rientrare in Italia. La signora Rocchi si è dimostrata molto dispiaciuta dello scarso interesse che questo Tribunale ha mostrato, eppure basterebbe applicare un po di buon senso.
Giuseppe, che è gia rientrato in Italia ed è appena diventato papà non ha interesse a far rimanere il cane, una volta liberato, nelle strade della Danimarca, questo è sicuro. Se solo mettessero quella firma e permettessero al suo papà di riprendere la sua dolce cagnolina il rientro in Italia sarebbe immediato.
Nessuno pensa a quella patatona abituata a dormire nel lettone, lei che viene chiamata dalla famiglia “amore”, pensatela costretta sul cemento freddo di un box senza aver più visto un volto famigliare. Ma quando si comincerà a capire che i cani hanno sentimenti, chi pagherà ad iceberg tutto questo dolore? Giuseppe siamo con te, non mollare!