Rompe il vetro di un auto per salvare il cagnolino lasciato chiuso sotto il sole cocente e viene arrestato per violazione di proprietà privata.
E’ successo il 13 maggio, in Georgia. Michael Hammons è un veterano di guerra che uscendo da un supermercato ha notato uno Yorkshire chiuso in una macchina sotto il sole cocente. L’animale appariva in difficoltà, respirava con fatica, così Michael ha preso un sasso e ha spaccato il vetro dell’auto, una Ford Mustang, per mettere in salvo il piccolo cane.
Dopo averlo idratato con dell’acqua, si è presentata la proprietaria dell’auto che si è imbestialita nel vedere il vetro della macchina rotto. Invece di preoccuparsi del suo cane, pensava alla macchina.
All’arrivo di un agente, Michael è stato arrestato, sotto precisa richiesta della donna, che lo ha denunciato per violazione di proprietà privata. La storia è stata divulgata su internet dov’è scoppiata l’indignazione contro la donna.
Gli utenti si sono mobilitati in un batter d’occhio. Prima è partita la raccolta firme per far rilasciare Michael nell’immediato, poi le donazioni per sostenere le spese processuali, e vi si è aggiunto anche una concessionaria che si è offerta di aggiustare il vetro alla donna, gratuitamente.
Estasiante come l’essere umano sia capace di indicibili atrocità, ma anche di incredibili atti di bontà e altruismo.
La notizia è diventata internazionale, e l’indignazione della gente, ha costretto la polizia e la donna, a rivedere la situazione, ritirando le accuse verso Michael.
Il New York Daily News ha riportato le parole dal procuratore distrettuale Ken Maudlin:
“Probabilmente in quel momento la signora non si è davvero resa conto che alla sua denuncia sarebbe seguito l’arresto”
Ecco un altro splendido successo, grazie al web. Gli utenti si sono coalizzati per difendere e aiutare un’innocente, invece di perdere tempo ad insultare e condannare (anche se molti lo avranno fatto).
Volete cambiare le cose in meglio? smettetela di imprecare e maledire quelli che ritenete colpevoli. Invece aiutate a proteggere e appoggiare chi dimostra un cuore grande.