Ruperta è un elefante di 46 anni che sta morendo di fame nello Zoo Park di Caracas. Molti vorrebbero aiutare questo povero elefante, ma nessuno può farlo. Perché? Ancora nessuno lo ha capito…

Questa storia dai risvolti incredibili è avvenuta al Caricuao Zoo Park di Caracas.

Ruperta è un elefante di 46 anni in una situazione di fortissima denutrizione dovuta alla mancanza di cibo. Lo zoo ha grossi problemi economici e non ha risorse necessarie per sfamare tutti gli animali, ma già da qualche tempo erano partite diverse iniziative che avrebbero portato molte donazioni alla struttura.

Ruperta

Allora cosa è successo? Come mai non si trova il cibo per Ruperta? La risposta è ancora più allucinante di quello che ci si potrebbe aspettare: lo zoo non ha accettato le donazioni!

La storia di Ruperta, purtroppo, non è unica: infatti, negli ultimi tempi sono ben 50 gli esemplari di animali morti negli zoo venezuelani.  Tanti sostenitori animalisti sostengono che in realtà il cibo c’è, ma non è abbastanza vario e non adatto a tutti gli animali che sono nutriti con papaia e ahujana, una specie di zucca.

Ruperta, la efelante que muere de hambre en Venezuela

Si può comprendere che non siano state accettate donazioni in cibo, anche se la scusa adottata può sembrare una battuta di dubbio gusto:  “non possiamo accettare cibo esterno perché qualcuno potrebbe provare ad avvelenare gli animali”, certo, preferiscono farli morire loro!

Esta elefante muere de hambre en un zoologico venezolano

Quello che non ha assolutamente nessuna spiegazione logica è il perché siano state rifiutate le donazioni di denaro! Ruperta è in un gravissimo stato di denutrizione e, anche se adesso, grazie ad una campagna su internet, sono intervenuti esperti per cercare di curarla, resta il problema del perché non sono accettati aiuti finanziari.

Ruperta

La crisi economica del Venezuela è sicuramente la causa principale della situazione degli zoo dello Stato, ma dietro al non voler approfittare delle offerte di sostegno economico, si nasconde una motivazione ignota. Forse c’è il degenerato desiderio di far morire tutti gli animali in modo da non dover sostenere più nessuna spesa o c’è una motivazione che sfugge a tutti. Fatto sta che la situazione è molto più grave e complessa di quello che potrebbe sembrare.

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