San Benedetto – Il bambino sta annegando, il piccolo meticcio si tuffa e salva il bimbo. Subito dopo avviene la tragedia.

E’ successo a San Benedetto. Una coppia di Brescia, in vacanza, ha rischiato di perdere il figlio Luca, di soli 5 anni. Il bambino si trovava in acqua, quando improvvisamente ha cominciato ad agitarsi. Il piccolo era in difficoltà, stava annegando, ma a rendersene conto è stato un piccolo eroe a 4 zampe. Il nome dell’eroe è Birillo, un piccolo meticcio di 8 anni con problemi di cuore. Il cagnolino ha iniziato ad abbaiare, attirando l’attenzione del suo proprietario. Il cane si è subito tuffato in acqua per raggiungere Luca, seguito dal suo umano e un altra persona.

Gli uomini hanno raggiunto il bambino giusto in tempo e lo hanno portato a riva ma lo sforzo è stato troppo per il povero Birillo che è morto subito dopo. Luca ha bevuto un po’ d’acqua ma se l’è cavata senza ripercussioni. I genitori del bambino sono coscienti che se non fosse stato per il cane, forse si sarebbero accorti troppo tardi che il bambino stava annegando. Sono rimasti tutti scioccati dalla morte di Birillo.

La coppia ha offerto una ricompensa al proprietario di Birillo.

“Il signor Coppola non ha voluto alcuna ricompensa nonostante le nostre insistenze – racconta mamma Martina ricordando l’episodio che non ha avuto altri testimoni – alla fine ha accettato solo che pagassimo le spese dei funerali di Birillo (il cagnolino sarà cremato e le ceneri saranno conservate in una piccola urna).”

La coppia però ha deciso di fare di più, in onore di quel piccolo eroe che ha perso la sua vita salvando il loro bambino.

“Non sapevamo come sdebitarci, così abbiamo deciso di fare questa donazione. Abbiamo un piccolo terreno inutilizzato a Sabina e ci farebbe piacere che venisse usato come rifugio per gli animali. Al bambino alla fine non è successo nulla, si è solo spaventato. Ci dispiace tanto per il cagnolino”.

La coppia ha anche donato 50.000 euro per la realizzazione del rifugio e per la la costruzione di un piccolo cimitero per animali.

“Capiamo il dolore del signor Coppola – dice ancora mamma Martina – anche noi abbiamo dei cani e sappiamo cosa vuol dire perderli. Sappiamo anche che non tutti amano gli animali come noi e forse non tutti possono comprendere il nostro gesto. Ma voglio dire che quel cane non ha salvato solo una vita, ma un’intera famiglia. Non voglio neanche pensare a cosa sarebbe la nostra vita se lui non ci fosse stato.”

Tutto ciò è successo ad agosto del 2014, volevamo ricordare il gesto eroico e il sacrificio, del piccolo Birillo

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