“Quando ho saputo cosa stavano per fargli sono rimasta inorridita. Così sono corsa da lui…”
Purtroppo non tutti sono in grado di prendersi cura dei nostri amati amici a 4 zampe. I rifugi e le associazioni che li ospitano, dovrebbero farlo senza alcuno scopo di lucro e soprattutto ponendo come base del proprio lavoro l’amore. Un adorabile gattino stava per pagare le spese di quanto detto prima. Portato in un rifugio, era stato destinato al braccio della morte se di lì a poco nessuno fosse stato disposto ad adottarlo.
Fortunatamente Kelly è venuta a conoscenza della sua storie e su due piedi è corsa in suo aiuto. “Quando ho saputo cosa stavano per fargli sono rimasta inorridita. Così sono corsa da lui e l’ho portato a casa con me.” ha dichiarato la donna alla testata Love Meow.
“L’ho chiamato Reggie. Era chiaro che avesse bisogno di una famiglia che gli desse tutto quell’amore materno che gli mancava tanto. Ma io sapevo di avere due ottimi aiutanti in casa che mi avrebbero aiutato.”
“Una è Suzie, la mia boxerina, molto dolce e affettuosa con tutti i nuovi amici che ospitiamo. E infatti da subito l’ha preso sotto la sua ala protettiva.”
“L’altro è Kushi, un gattone grigio dall’animo buono, che non ha un occhio. Lui lo abbraccia con le sue zampine e sembra sempre dirgli ‘tranquillo andrà tutto bene!'”.
“Ha preso un mio cappuccio come sua copertina. Ha deciso che tutto ciò che è morbido, ora è di sua proprietà! E’ di una dolcezza disarmante!”
Reggie è passato in pochi giorni dal braccio della morte alle braccia della sua nuova famiglia che lo ama alla follia.
“Non c’è gioia più grande di vederlo felice che gioca con i suoi fratelli. Loro lo adorano e lo proteggono come se fosse un piccolo tesoro e lui sa di essere amato!” conclude la donna.
Questa storia è di una tenerezza infinita. Il pensiero che molti gatti ogni giorno rischiano di morire nelle mani di chi non li ama è a dir poco terrificante. Condividiamo la vicenda di Reggie perchè il suo messaggio arrivi a quante più persone possibili!