SARDEGNA: Il latte è infetto, pastore stermina gregge, alcuni vicini cercano i suoi quattro cani pastori, li ritrovano tutti ma non come credevano
La Sardegna è terra di pastorizia, molti allevatori vivono di vendita di latte. Questo “signore” si è visto rifiutare troppe volte il latte prodotto dalle sue pecore, lui lo portava in vendita alle aziende e loro dicevano che non era buono, probabilmente la carica batterica era così elevata da non poterla neanche provare ad abbattere.
Pochi giorni fa alcuni abitanti di una contrada si sono insospettiti dalla puzza terrificante che arrivava da una parte ben definita, avvertiti gli enti competenti è stata fatta la macabra scoperta. L’intero gregge era stato ucciso, un taglio alla gola e buttate tutte le pecore in un fossato, lasciate così a morire in una lenta agonia. Lo sconcerto ha colpito tutti, l’uomo in questione è un sessantaduenne già noto, secondo indiscrezioni di paese, alle forze dell’ordine. La preoccupazione ha preso piede nelle persone quando si sono accorti che mancavano all’appello i suoi quattro cani pastore.
Hanno dato il via ad alcune ricerche e si è, purtroppo, trovato anche loro. Il disgraziato ha riservato la stessa sorte ai quattro cani che l’hanno servito per anni, loro che tanto gli sono stati fedeli e di aiuto hanno fatto una fine terribile, loro che gli hanno scodinzolato a qualsiasi misero tozzo di pane ha dato questo benservito. Erano distesi poco più in là delle pecore, lui adesso è ricercato perché, sembra sia irreperibile ormai da qualche giorno.
La forestale e le guardie zoofile hanno provveduto alla rimozione delle carcasse, l’uomo avrà una denuncia ma rimane sempre il fatto che nel nostro paese gli animali vengono trattati come gli pare e piace. Inutili a quanto pare gli appelli dei volontari che chiedono controlli per pecorai e cacciatori in primis. Non c’è rispetto ne per questi esseri ne per la legge, tanto non si è mai vista una lettera di lamentela di un cane o altri animali!