Scandalo in Cina: centinaia di cani trovati in pessime condizioni dopo essere stati usati per la sperimentazione in laboratorio
Quella che stiamo per raccontarvi non è una storia facile da digerire: ci troviamo in Cina, dove una notizia diffusa dal quotidiano cinese Bejing News è spopolata sui social network, dove sta destando sdegno in migliaia di persone. In questo articolo abbiamo deciso di pubblicare solo le immagini dei cani vivi, una scelta obbligata per non ferire la sensibilità dei nostri lettori. Se desiderate vedere le altre immagini dovete cliccare qui ma noi, ovviamente, ve lo sconsigliamo!
Il profilo Facebook dell’associazione animalista EAAA ha infatti diffuso un filmato che racconta le condizioni di decine di cani lasciti morire agonizzanti, dopo essere stati sottoposti a varie sperimentazioni nel laboratorio della facoltà di medicina dell’Università di Xi’an, cittadina del Nord Est della Cina.
In questo video i cani hanno il muso stretto da una corda ed emettono dei deboli guaiti, si trascinano faticosamente a terra e sono pieni di brutte ferite e contusioni; soprattutto, sono ancora vivi e sofferenti. Un gruppo di animalisti ha documentato questa agonia nello scorso dicembre. Noi, ovviamente abbiamo deciso di non pubblicare il video.
Accanto a questi ultimi figurano dei bastoni sporchi di sangue e le testimonianze dei residenti del quartiere parlano chiaro: molto spesso si sentono dei lamenti di cani provenienti proprio dal tetto della facoltà.
Ciò che dà più scandalo è il fatto che la facoltà non aveva più il permesso per condurre i test sui cani, quindi agiva illegalmente: nei giorni seguenti è infatti scattata una petizione online per chiedere giustizia nei confronti dei poveri animali indifesi.
Clicca qui per firmare la petizione!
Mentre l’università ha riconosciuto che questo è effettivamente un comportamento scorretto, un professore (che ha preferito rimanere anonimo) ha dichiarato che il numero di animali impiegati nelle sperimentazioni è molto basso rispetto ad altre università.
I cani sono poi stati sottoposti ad eutanasia, in quanto quando sono stati ripresi nel filmato erano già in punto di morte. È stato inoltre scoperto che in un’altra facoltà, all’Università di Medicina Militare di Chongqing, nel Sichuan, gli esperimenti sono stati forse più crudeli: un gran numero di cani sono stati bruciati. Ci auguriamo che la petizione online raggiunga un numero sufficiente di adesioni e che i colpevoli vengano puniti!
Fonte: heroviral.com