Sentenza storica per la donna che ha messo fine alla vita di 37 animali tra cani e gatti
Siamo di nuovo in Brasile a San Paulo, dove una donna che ufficialmente si occupava di trovare dei proprietari agli animali randagi che gli venivano consegnati, in realtà poneva fine alle loro vite in una maniera davvero macabra ed incomprensibile. Da otto anni questa donna di nome Dalva, si faceva vedere abbracciata agli animali abbandonati che si credeva cercasse di salvare, ma una volta dentro casa, quegli animali trovavano la morte.
Ad innescare i sospetti di alcuni vicini fu la spazzatura che produceva, una vicina di casa ha affermato che la donna buttava via dai 7 agli 9 bustoni di spazzatura 3 volte a settimana, giusto agli orari in cui passavano i camion dell’immondizia, per una persona sola erano davvero troppe. Scattata la denuncia la polizia si è presentata sul posto trovando nell’abitazione 37 animali senza vita tra cani e gatti. Dall’autopsia è risultato che metteva fine alle loro vite iniettando nei loro cuori una sostanza che è legalmente utilizzata solo dai veterinari: Ketamina.
Non si sa cosa la spingesse ad agire in questo modo, e facendo due conti questa donna deve aver messo fine a decine di migliaia di animali in 8 anni, fatto sta che al contrario di altri casi di maltrattamento di animali, rimasti impuniti o quasi, Dalva si è scontrata con un giudice che ha cercato di dargli il massimo della pena. Il giudice Patricia Alvarez Cruz ha sommato le condanne per ogni animale ritrovato senza vita, fino a condannare la donna a 12 anni di carcere e una multa complessiva della somma di ogni animali maltrattato.
Purtroppo questa criminale si sarebbe meritata una punizione molto più severa, ma rispetto ai casi di persone rimaste impunite per crimini simili, questo è stato un bel passo avanti, che probabilmente darà il via a severe sentenze per casi di crudeltà contro gli animali. Ecco un pezzo della sentenza emessa dal giudice Patricia:
“Condannata alla pena di reclusione, della durata di 12 anni, 6 mesi e 14 giorni, senza possibilità di libertà vigilata, ed una multa parzialmente proporzionata alle seguenti azioni di condanna: maltrattamento di animali, morte di animali, detenzione di sostanze vietate, il tutto verrà sommato per 37 volte”.
Durante l’irruzione della polizia sono stati salvati 7 gatti che avrebbero fatto la stessa fine dei 37 animali ritrovati, con l’indignazione della gente per ciò che è accaduto sono stati tutti adottati nel giro di pochi giorni.