“Ho sentito le urla disperate di un cane, sembrava che lo stessero picchiando ma non lo vedevo. All’improvviso è sbucato fuori da una traversa, sono rimasto scioccato! Correva per il dolore. Non lo stavano picchiando, quello che gli avevano fatto era molto peggio…”

La vittima di teppisti delinquenti è un cane di 4 mesi cui hanno dato fuoco! Vi rendete conto?

Un cane di 4 mesi che corre per strada dopo che gli hanno dato fuoco!

Una cosa del genere dovrebbe essere punita severamente, non solo con la galera, ma anche con lavori forzati per tutta la vita dentro i rifugi. Così questi emeriti scarti umani forse, e rilevo forse, capirebbero qualcosa.

Il fatto è accaduto a Kansas City, città dove succedono spesso fatti così violenti. Forse sarebbe ora che l’amministrazione del luogo intervenisse seriamente. Aurora è un cucciolo meticcio, un mix di pitbull. Il cane è stato visto correre per strada mentre bruciava. Nella disgrazia, la povera Aurora ha avuto la fortuna di capitare subito nelle mani dei volontari dell’organizzazione Ray of Hope che si è subito occupata di lei. Il cane era in preda a dolori tremendi e il corpo riporta in gran parte ustioni di 3° e 4° grado.

“Ho sentito le urla disperate di un cane, sembrava che o stessero picchiando ma non lo vedevo. All’improvviso è sbucato fuori da una traversa, sono rimasto scioccato! Correva per il dolore, non lo stavano picchiando, era molto peggio…stava andando letteralmente a fuoco”

Dopo il primo soccorso per evitare la morte e ridurre il danno e il dolore, Aurora è stata trasferita nella struttura di Humane Society di Greate Kansas City. Qui continua la cura per le sue ferite terribili. Il personale la tiene costantemente monitorata. Le ustioni sono trattate continuamente con apposite medicine e si controlla che non si presentino infezioni o altre problematiche. Aurora dovrà combattere per oltre un mese, ma è una piccola cagnolina forte e coraggiosa.

Nonostante quello che gli hanno fatto quei criminali, è dolcissima e ha tanto vaglia di coccole e di esplorare. I membri dell’associazione cercano di renderle il recupero più leggero possibile. Gli dedicano tante attenzioni. Hanno avviato anche una ricerca del proprietario tramite internet. Vorrebbero tanto trovarlo!

Noi li sosteniamo condividendo questa storia. Speriamo che chi ha fatto questo gesto crudele possa scoprire sulla sua pelle, cosa vuol dire bruciare.

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