Sentivamo ululare un cane ma non riuscivamo a capire dove fosse. Era un cortile chiuso e pensavamo fosse nascosto da qualche parte. Dopo una settimana abbiamo chiamato i pompieri e abbiamo scoperto dov’era intrappolato il povero animale. Da non credere! Il suo proprietario l’aveva condannato a una morte terribile all’interno di una
Ogni estate, sono sempre più frequenti i casi di animali dimenticati al chiuso nelle macchine dei loro proprietari. Nella storia che state per leggere, si nasconde però un messaggio di speranza. Ci troviamo a Meyzieu, vicino a Lione, dove i pompieri sono riusciti a liberare un cane chiuso in macchina da diversi giorni che latrava in modo disperato.
Lasciato tutto solo, il povero animale ha ululato per almeno una settimana, a detta delle persone che lo hanno testimoniato. È un vero e proprio miracolo che questo cane di razza Malinois non sia morto: ora finalmente è giunto il momento di tirare un sospiro di sollievo!
(immagine di repertorio)
Per i vigili del fuoco è stata un’operazione davvero molto delicata: dopo che gli abitanti della zona hanno sollecitato l’arrivo dei soccorsi, non è stato affatto semplice estrarre il cane dall’abitacolo della vettura. Una volta giunti sul posto, i pompieri si sono infatti accorti che il cane era molto agitato, aggressivo, di cattivo umore.
Unitamente a questo, le sue condizioni di salute erano tutto fuorché buone, quindi in ogni caso sarebbe stato estremamente difficile avvicinarlo e farlo uscire con facilità dalla macchina. Ma si sa, è proprio in questi casi che si vede la forza di volontà delle persone… Con non poca fatica, con tanta acqua e degli stuzzichini appetitosi è stato possibile attirare il cane fuori dal finestrino, rotto per l’occasione: dopo qualche minuto, l’animale deve essersi reso conto che le persone intorno a lui volevano aiutarlo e ha iniziato a fidarsi.
Nel frattempo, sono state avviate le indagini per risalire al proprietario sia del cane che del veicolo: perché la povera creatura è stata abbandonata nella macchina? Come si può pensare di far soffrire così tanto un animale che ci ha amati? Sono domande alle quali difficilmente troveremo risposta ma almeno ora sappiamo che il cagnolino è in ottime mani!