“Sentivo di dover uscire subito fuori da quel posto… non ce la facevo a sopportare tutta quella sofferenza… volevo rimanere all’oscuro di tutto ciò ma uscendo da lì ho capito che non potevo rimanere indifferente. Non potevo far finta di nulla perché quella era realtà”
“Il mio nome è Sherri Franklin e sono la fondatrice e la direttrice di Muttville Senior Dog Rescue.
Stavo facendo la volontaria all’interno dei canili della mia città e vedevo arrivare tanti cani anziani. Non venivano nemmeno messi in lista per l’adozione. Vedevo la fiamma della vita che si spegneva nei loro occhi.
Io andavo tutti i giorni e li accarezzavo e dicevo loro che tutto andrà bene… ma sapevo che non era vero… e non potevo starmene lì senza fare niente. È stato allora che ho capito cosa avrei dovuto fare. Ho capito che nel mondo dei volontari e delle associazioni animaliste c’era un buco… nessuno faceva nulla per i cani anziani.
Ho cominciato a portarmeli a casa, uno alla volta e cercare per loro famiglie stupende, pronte ad accogliergli e amarli. E da lì è nato Muttville. La missione di Muttville è semplice: salvare i cani anziani messi in lista per essere sottoposti a eutanasia nei canili californiani e trovare per loro nuove famiglie. In più la mia associazione cerca di cambiare il modo in cui la gente vede i cani anziani.
Per me tutto è cominciato un giorno quando ho trovato un gatto e l’ho portato in un rifugio. Sono entrata e si sentivano i cani che abbaiavano. Sentivo di dover uscire subito fuori da quel posto. Dovevo andare via… non ce la facevo a sopportare tutta quella sofferenza… volevo evitare… rimanere all’oscuro di tutto ciò. Uscendo da lì ho capito che non potevo rimanere indifferente. Non potevo far finta di nulla perché quella era realtà.
Il nostro centro ha dei veterinari che controllano la salute dei nostri cani. Noi chiamiamo Muttville “il posto felice”. Non ci sono gabbie, i cani vivono tutti insieme e stanno negli uffici con le persone che lavorano per noi. I cani sono liberi di andare dove vogliono all’interno della struttura e l’unico suono che si sente quando entri e la musica jazz (raramente qualche cagnolino che abbaia mentre gioca).
Prendiamo un impegno con ogni cane che arriva da noi. Alcuni cani sono malati in fase terminale. Per loro c’è il Fospice (Foster Ospice che significa Stallo Ospizio). Abbiamo alcune persone che li ospitano nelle loro case e stanno con loro fino alla fine dei loro giorni… amandoli e dando loro tutto l’affetto che si meritano. A Muttville ogni vita conta. Nel 2016 abbiamo salvato dall’eutanasia e fatto adottare più di 400 cani e siamo fieri di averlo fatto.
Molti dei nostri adottanti tornano per raccontarci come i cani anziani che hanno preso da noi hanno cambiato le loro vite. E questa è la nostra ricompensa.”