Shannon soffre di epilessia e ha un messaggio per tutti coloro che non rispettano gli animali.
L’epilessia, purtroppo, è una gran brutta malattia che richiede la presenza di un assistente per poter superare gli attacchi senza pericoli.
Shannon è una ragazza di 23 anni che vive nella contea di Down nell’Irlanda del Nord e, purtroppo, è affetta da epilessia. Al suo fianco, come assistente e salvavita, c’è Poppy, un dolcissimo labrador che riesce ad avvertire l’arrivo di una crisi epilettica e allertare la sua proprietaria.
La donna ha voluto scrivere la sua storia perché la gente capisca, che gli animali meritano rispetto. Poppy, a solo due anni e avvisa la proprietaria dell’imminente attacco epilettico. Lo scopo di Shannon è quello di sensibilizzare la gente sulle proprietà dei cani e sulla loro importanza per persone che, come lei, hanno bisogno di un aiuto.
Poppy riesce a percepire la crisi 15 minuti prima del suo arrivo e in questo modo la ragazza ha tempo di sdraiarsi in un posto sicuro dove non rischia di cadere o sbattere da qualche parte.
Poppy entra subito in attività per salvare la sua amata padroncina. Inizia subito leccandogli la bocca per eliminare l’eccessiva salivazione che si produce durante gli attacchi epilettici, questa, se non si interviene, può provocare soffocamento. Questo aiuta la ragazza a riprendersi più velocemente.
Shannon racconta: “E’ solo un cane! dice molta gente, ed è vero, hanno ragione. E’ solo un cane che mi permette di continuare a vivere! E’ solo un cane che mi inonda del suo amore sincero! E’ solo un cane che dedica la sua esistenza a salvare la mia! Voi cosa fate per pensare di essere migliori di lui o di qualunque altro cane?
Shannon ha raccontato che le prime crisi le ha avute a 17 anni e queste possono rivelarsi fatali se non c’è qualcuno vicino a lei. Purtroppo la sua epilessia è di quelle più invasive e, nonostante le cure, può arrivare ad avere anche cinque crisi al giorno. Se non ci fosse Poppy ad avvertirla e ad aiutarla, non sarebbe qui a raccontarlo.