Si recano in un’abitazione abusiva per sfrattare genitori figli, non avevano fatto i conti con il cane di famiglia che non permette a nessuno di avvicinare i bambini. Parte un colpo di pistola e finiscono tutti in televisione

Le difficoltà delle persone a volte sfuggono veramente di mano, sono al limite della legalità le soluzioni che alcuni trovano per sopravvivere alla crisi. Questa famiglia è una di quelle, ha occupato abusivamente una casa, vivono all’interno i genitori, tre bambini e un magnifico pittbull che è cresciuto con l’amore di tutti ma che ha da sempre preferito la piccola di casa come compagna di giochi. La legge fa il suo corso e un giorno arriva per loro la sentenza di sfratto, ad eseguirla vanno due agenti. Appena entrati nel recinto, ci teniamo a precisare questo, il cane si piazza davanti a loro e parte un colpo di pistola….

Sembrava una tragedia senza fine quella giornata, il poliziotto si è ferito alla gamba, chiamano i rinforzi come se dovessero sterminare l’Isis. Il cane rimane impassibile e torna tra i suoi bimbi mentre il poliziotto ferito viene caricato e portato in ospedale. L’altro agente dichiara che il cane è saltato addosso al suo collega e quindi è partito il colpo, il padre dei bambini dichiara che il cane ha solo abbaiato e che l’uomo si è spaventato ed è partito il colpo.

A sorpresa l’agente ferito, in aula, ha dichiarato che è stato accidentale, che il cane è molto buono e non ha cercato di aggredirlo in alcun modo, lui ha sbagliato ad entrare nel cortile se proprio vogliamo dirla tutta, e il cane ha solo difeso, con l’abbaio, ciò che a lui sta più a cuore, i fratellini a due “zampe”. Il pitt che si chiama Percious è rimasto in famiglia, il poliziotto ha tutta la nostra stima, poteva finire sotto sequestro ed essere soppresso se avesse dichiarato di essere stato attaccato.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=126&v=HIvEzY_eR7g

La famiglia ha avuto molto rilievo mediatico tramite questa storia e qualcuno si è fatto avanti tendendo una mano, non sono più abusivi quindi tutto è bene quel che finisce bene.