Soccorritori trovano un cane da caccia ferito abbandonato nel campo e sono determinati a salvarla
Alcune persone non sanno cosa voglia dire abbandonare un animale a se stesso e in certi casi si rivelano davvero degli eroi.
È quello che si sono dimostrati dei soccorritori, membri del Diasozo Animal Rescue Team a Karditsa in Grecia.
Questi, hanno ritrovato in aperta campagna, un cane che versava in condizioni veramente gravissime.
L’animale presentava delle ferite aperte che non solo gli procuravano dei fortissimi dolori, ma stavano decisamente infettando tutto il resto del corpo.
Il cane, si è rivelato essere una femmina, che è stata chiamata Lydia.
Le ferite che la ricoprivano si allungavano sulla schiena e sul fianco e sin dal primo sguardo, hanno immediatamente capito che dovevano assicurare le sue condizioni quanto prima.
Tranquillizzando l’animale, i soccorritori l’hanno immediatamente trasportata in una clinica, per tentare di salvarla da una fine orribile.
La squadra ha dovuto viaggiare con molta cautela, per evitare ulteriori shock a Lydia, che era già provata oltre le sue forze.
Una volta raggiunta la clinica veterinaria, i medici sono immediatamente intervenuti per riuscire a stabilizzare le sue condizioni.
Le ferite stavano marcendo e lentamente stavano avvelenando tutto il suo corpo. Inoltre presentava anche evidenti segni di denutrizione, legati al fatto che, probabilmente, a causa delle stesse ferite, non riusciva a procacciarsi cibo da giorni.
Dopo averla stabilizzata, Lydia è stata condotta in un apposito rifugio, e pian piano è riuscita a ritrovare sia le forze che la curiosità.
Le persone che si sono occupate di lei, hanno guadagnato anche la sua fiducia e la piccola si è mostrata davvero docile e gentile.
Oltre alla grossa ferita sulla schiena, i veterinari sono stati in grado di trovare e curare anche delle ferite presenti in altre aree del suo corpo, come un osso della gamba rotto e perforato.
È servito del tempo per riuscire a ristabilirla perfettamente, e anche se ogni tanto zoppica ancora, non corre più pericoli di vita e i suoi soccorritori si sono adoperati per trovarle una famiglia, in cui possa essere felice e vivere una vita degna di questo nome.