Soldato in missione torna in patria ma con una nuova cagnolina conosciuta in guerra (VIDEO)
Anche in guerra c’è spazio per tenere d’occhio gli animali che vivono in mezzo ai conflitti, talvolta insensati, tra gli umani. Già, perché tutti gli animali che, ovviamente, non hanno colpa di essere in certi teatri bellici, meritano rispetto e vanno trattati bene, anche se la situazione è problematica. Stiamo parlando di una cagnolina capitata all’interno di un accampamento statunitense in Afghanistan diversi anni fa. La storia è stata recentemente raccontata e ha dell’incredibile per il contesto in cui si svolge. Il gruppo di soldati non poteva ignorare la scena di una cagnolina che tiene in bocca il suo cucciolo appena nato. Ma facciamo un passo indietro.
Un battaglione di soldati americani in Afghanistan ebbero una riunione con il proprio sergente. Edwin Caba, un soldato della compagnia, ebbe l’ordine di assistere una famiglia di cani randagi, e insieme anche quello di accogliere i nuovi che potevano avvicinarsi. Così come ogni altra questione in una piccola comunità, anche quella degli animali è una situazione delicata da gestire. Caba, dunque, creò un legame con la cagnolina appena arrivata. Si chiamava Sheba, ed è divenuta in breve tempo la mascotte e amica del gruppo di soldati. Il cane aspettava ogni notte il ritorno dei soldati dalle missioni sul territorio.
I soldati si sono da subito presi cura di Sheba, l’adorabile cagnolina che aveva portato con sé un cucciolo, reputando il luogo sicuro e accogliente per lei e il piccolo. La cagnolina, però, si è ammalata dopo il parto. Nelle settimane successive al suo arrivo, la compagnia di militari ha dato a lei e al suo cucciolo tutto il cibo e le razioni che servivano per mantenerli forti. Purtroppo, non potevano stare insieme per sempre. Si trattava pur sempre di una condizione temporanea quella del campo dei soldati. Ma qualcosa di sorprendente può sempre succedere.
Una volta giunto il momento per i soldati di tornare a casa, si decise di portare a casa tutti i cani, poiché tutti sapevano che se rimanendo da soli, probabilmente sarebbero morti. Per fortuna, tutti i cani, compresa soprattutto la cagnolina Sheba, sono tornata negli States con i soldati.
Tutti hanno trovato una famiglia adottiva e vivono sia con i soldati che a casa di alcune persone che li hanno voluti in casa. Una storia davvero bella anche se partita in un contesto di guerra.