Somministrano droghe alle tigri perché i turisti possano farsi le foto nei modi più spregevoli….
Tutti cresciamo conoscendo le tigri come la quinta essenza ” del re della giungla”. Questi grandi felini ci ammaliano con la loro favolosa pelliccia, gli occhi scintillanti e i denti spaventosamente belli. Purtroppo pero nonostante ci affascinino e nonostante la nostra ammirazione, stiamo perdendo rapidamente questi splendidi animali. Si stima che la popolazione mondiale di tigri sia diminuita del 95% nel ventesimo secolo…
Cosi come altre specie di animali, le tigri sono minacciate dalla diminuzione del loro habitat naturale, causata dall’uomo, ma questo è solo uno dei problemi che affliggono questo felino, infatti c’è anche il traffico illegale di vita silvestre che sta portando la specie all’estinzione e purtroppo anche il turismo fa la sua parte, poiché molte tigri vengono sequestrate dal loro habitat per essere usate come attrazione turistica. Questi animali sono passati, da maestosi felini della vita silvestre a mercanzia di lusso per ricavarne fonte di guadagno.
Se già drogare le tigri per permettere ai turisti di farsi le foto con loro era ignobile, adesso le cose stanno anche peggiorando, obbedendo alla richiesta di “novità” che l’essere umano ha su ogni cosa, al solo fine di riuscire a scattarsi una foto o un video esclusivo che spopoli sulle reti sociali.
Questa foto scattata da Paul Hilto, mostra una tigre in cattività nella villa degli orsi, in Cina. In questo luogo le tigri non solo vengono drogate e tenute in cattività perché i turisti possano farsi foto con loro, ma i responsabili permettono che le persone facciano ciò che vogliono con gli animali, come ad esempio si può vedere nella foto, dove un uomo si appesta a dare un pugno in testa al felino.
Il posto invece nella foto qui sopra, si chiama Xiongsen Bear and Tiger Mountain Village, è uno di quei luoghinefasti, fatti passare per dei santuari, ma al suo interno ci sono solo lupi travestiti da agnelli. Le persone che vi lavorano abusano del nome per far credere ai turisti che qui “si prendono cura degli animali” ma la verità è che in questo modo prendono in giro le persone e quando succede qualcosa di strano, la gente pensa che essendo un santuario è cosa giusta. Ma purtroppo dietro a questo posti si nascondono traffici illegali di ossa di tigre, per produrre un vino “afrodisiaco” e altre parti del corpo dell’animale vengono utilizzate diversamente ma fruttano sempre un ottimo guadagno.
Questo non è neanche lontanamente paragonabile all’esistenza che dovrebbe avere una tigre per vivere dignitosamente.