Sopravvivono a un incendio, Monty e Libby tornano indietro tra le fiamme per cercare il loro papà

Siamo ad Atlanta, in Georgia (Stati Uniti d’America) e un incendio ha distrutto un’intera abitazione e provocato la morte di sei persone. I vigili del fuoco raccontano di una scena apocalittica. Non sono riusciti a entrare se non dopo alcune ore, quando l’incendio era stato domato. La casa apparteneva al pastore Ernest Eberhardt, una persona conosciuta e stimata dai vicini. Parlano di un uomo generoso, disponibile con tutti e dotato di un gran cuore.

Durante le operazioni di spegnimento i vigili hanno notato due gatti che correvano dentro e fuori dalla casa in fiamme. Erano come impazziti, cercavano evidentemente qualcosa. Si trattava di Monty e sua sorella Libby, i gatti del pastore.

Gli operatori hanno cercato di recuperarli ma solo pochi giorni dopo ci sono riusciti. Come vedete in queste foto originali, i mici se ne stavano su di un materasso bruciato. Poi dicono che i gatti non si affezionano alla casa o alle persone, loro stavano cercando il loro umano. Ecco perché correvano così. Monty e Libby sono stati presi e portati al rifugio di Atlanta, uno dei pochi che tiene i gatti per sempre, anche se non vengono adottati. Perché purtroppo in molti posti degli Stati Uniti vengono soppressi dopo tot tempo.

 

Karen Hirsch di LifeLine Animal Project, l’associazione che ha in stallo i gatti, ha riferito di averli trovati molto spaesati.

 

Il maschietto Monty, alcuni giorni dopo, era già perfettamente in forma e si era ripreso. Sua sorella Libby è ancora un po’ scossa, ma con il tempo si riprenderà. Delle varie richieste di adozione stanno valutando solo quelle che chiedono entrambi. Una cosa è certa: chi li vorrà adottarli, dovrà prenderli isieme. Dopo tutto quello che hanno passato, è giusto che così sia.

Condividete con i vostri amici questo racconto.

 

 

Articoli correlati