“Stavo lavorando nella mia officina, quando qualcosa ha attirato la mia attenzione….pensavo fosse un topolino e invece era una gattina…sono sprofondato quando il veterinario mi ha detto che…”
Quando meno ce lo aspettiamo la vita può riservarci delle sorprese inaspettate. Questo è successo a Kyle, un uomo del Texas. Un pomeriggio stava lavorando nella sua officina meccanica e proprio mentre stava smontando un’automobile ha visto qualcosa che ha attirato la sua attenzione. “Inizialmente ho pensato che si trattasse di un topolino e non ci ho dato molto peso. Ma poi ho sentito un miagolio. Io sono un grande amante dei gatti e per me quello è stato un vero e proprio richiamo.” racconta.
“E infatti avvicinandomi e guardando meglio ho visto che si trattava di una gattina. La micia era così piccola che aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e gli occhietti chiusi. Mi sono tolto la maglia e l’ho avvolta per tenerla al caldo, poi ci siamo precipitati da un mio amico veterinario.”
“Il medico non mi ha dato molte speranze. Mi ha detto che era troppo piccola e per troppo tempo era rimasta sola e senza cibo. Ma io le ho tentate tutte, insieme a mia madre e a mia moglie mi sono documentato il più possibile e mi sono occupato di lei come se quella di salvarla fosse la mia missione di vita.”
“L’ho nutrita ogni tre ore, anche di notte, e in più integravo la sua alimentazione con vitamine che la rendessero sempre più forte. L’ho chiamata Moogly.”
“Quando per la rima volta ha aperto i suoi occhi e mi ha guardato mi sono emozionato. Lei sapeva che io le sarei stato accanto per sempre e che le avrei dato quella seconda possibilità che tanto meritava.”
“La mia tenacia è stata premiata. Moogly vive con me già da 15 giorni. Sembrano pochi eppure sono abbastanza per considerarla fuori pericolo. In questo poco tempo mi sono letteralmente innamorato di lei. Io mi sento il suo papà umano e non vedo l’ora di condividere con lei tutto ciò che la vita ci riserverà!”
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