Storia di un cane labrador malato di cancro
Un cane di razza Labrador Retriever di nome Molly era vittima di negligenza e maltrattamento. Dopo la guarigione, si è dedicata agli altri attraverso la pet therapyLa storia di Molly, una femmina di Labrador Retriever, ha meravigliato il tutto il mondo. Molly viveva con una famiglia che non era in grado di gestirla nel modo giusto. L’avevano fatta ingrassare molto tanto da superare di 14 chili il peso standard. Era un cane obeso e questo ne limitava i normali movimenti che avevano cominciato a causarle gravi problemi di salute. Quasi da subito una reazione allergica al cibo che le davano, le aveva provocato la perdita del pelo su un terzo del corpo. Poi un forte cattivo odore, per cui era stata spostata all’esterno della casa.
I vecchi proprietari finalmente decidono di affidare il cane in un rifugio dove hanno iniziato il processo di recupero dai danni causati dalla cattiva alimentazione. Durante i controlli le è stato diagnosticato un nodulo sul collo, ma è stata operata ed è guarita. Dopo aver fatto tutte le cure necessarie, è stata adottata da una famiglia meravigliosa.La nuova famiglia adottiva di Molly ha notato immediatamente le straordinarie capacità della cagnolina di stare tra la gente e di trasmettere serenità: una vera e propria vocazione. Del resto è risaputo di quanto dolcui e affettuosi possono essere questi meravigliosi esseri. Così è stata addestrata alla pet-therapy: oggi Molly frequenta con ottimi risultati ospedali, strutture per i malati di Alzheimer, ospizi, partecipa a programmi di lettura per bambini e lavora con i veterinari.Questa bellissima storia ci insegna molte cose. Primo tra tutte che i cani sanno perdonare noi esseri umani e poi che hanno un’anima bellissima. Soprattutto i Labrador ma anche tante altre razze e i meticci hanno un’empatia nei nostri confronti e sono sempre pronti ad aiutarci anche solo con il loro dolce sguardo. Cerchiamo di averne sempre cura perché loro vivono molti anni in meno di noi e se non offriamo loro le giuste cure, se ne possono andare ancora prima.
Amiamoli e rispettiamoli!!!