È successo poco fa: in mezzo alla distruzione, al dolore, alla disperazione un barlume di luce: un salvataggio simbolo che dice molto sul cuore di queste persone così colpite dal terremoto
La terra è tornata a tremare ancora in Messico. Dopo la devastante scossa di 12 giorni fa e che ha causato il Messico ha tremato ancora. Il sisma di magnitudo 8.2 sulla scala Richter aveva fatto 98 morti, tantissimi feriti e aveva raso al suolo innumerevoli abitazioni. A distanza di 12 giorni, però, così come previsto dai sismologi, la terra ha tremato ancora.
Stavolta l’epicentro è stato a Puebla e il sisma è stato classificato con una magnitudo 7,1 della scala Richter. I morti accertati fino ad adesso sono almeno 248, dei quali 72 nello Stato di Morelos, 117 a Città del Messico, 12 nello Stato del Messico, 43 in quello di Puebla, 3 in quello di Guerrero e uno ad Oaxaca. Ma questi sono solo numeri parziali perché il bilancio dei morti e dei feriti è destinato a salire.
Ci sono moltissimi altri crolli e la popolazione è ormai allo stremo. Sono finiti sotto le macerie anche tanti bambini per colpa delle scuole crollate. I soccorritori continuano a scavare, cercando disperatamente vite umani e animali sotto i palazzi crollati.
E in questa disperazione generale, ci sono anche buone notizie. Alcune persone sono state trovate vive e portate in salvo e, tra questi, c’è anche il salvataggio di un cane. Avete capito bene: un cane è stato salvato dai soccorritori e il suo salvataggio ha commosso il mondo intero perché è il simbolo di un popolo che, nonostante il dolore, nonostante la devastazione… ha trovato la forza di pensare anche agli animali..
I Vigili del Fuoco di Città del Messico hanno salvato un cane. Il povero cucciolo era rimasto intrappolato sotto le macerie di un palazzo crollato nella capitale messicana dopo il violento sisma che ha colpito il paese. Nel momento in cui i vigili del fuoco sono riusciti ad estrarre vivo il cane, è partito un applauso spontaneo dalla folla.