Il sui papà è in coma, la piccola Nancy a casa non riesce a trovare pace, la signora riceve una telefonata dalla clinica. Non poteva essere vero, il medico stava veramente chiedendo un favore a lei?
Nancy ha un amore grande nella sua vita, il suo papà di 73 anni. L’uomo ha salvato la cucciola dalla strada e per questo Nancy l’ha sempre ringraziato con una dedizione unica. Le loro giornate trascorrono meravigliosamente insieme, parco vacanze supermercato e lettone. Purtroppo l’uomo viene colpito da un infarto e ricoverato in gravissime condizioni. La disperazione colpisce tutti i famigliari e Nancy non è da meno degli altri.
Si recano in ospedale ma lei non ha accesso, l’uomo è dato per spacciato e le lacrime coprono i volti di tutti. Rientrata a casa, la signora riceve una telefonata dalla figlia, rimasta al capezzale del padre. Il medico ha ascoltato la bellissima storia dell’amicizia tra l’uomo e Nancy, su richiesta della figlia, il dottore ha dato il permesso di portare la cagnolina per salutare il padre.
La piccola arriva, entra timorosa in stanza, delicatamente sale sul letto, annusa le mani del suo papà, quelle mani che l’hanno tanto accarezzata, non resiste, inizia a leccarle.
Il pianto di Nancy accompagna questo quadro di una tristezza unica, lo stava salutando, si capiva perfettamente. Mentre la donna toglie Nancy dal lettone per portarla via accade l’imprevisto, un meraviglioso imprevisto…Il papà apre gli occhi e alza la mano come per fermare la donna….La felicità ha preso il posto dei pianti, ha voluto la cagnolina con se sul letto, i medici hanno dichiarato che è stato il miglior farmaco somministrato.
Questa è l’ennesima dimostrazione dell’importanza dei cani al capezzale dei propri”genitori”, la figlia del signore ha intrapreso una vera e propria campagna pro animali negli ospedali, condividiamo la sua iniziativa e portiamola ovunque…