Il suo cane sta per morire e lei decide di fare una cosa mai vista per salvarlo. Condividete per aiutarla a dare un futuro a Snoopy
Dolly-Ann è una donna che ha deciso di chiedere aiuto alla rete per salvare la vita del suo amato Snoopy. Ha adottato questo dolcissimo cucciolo 9 anni fa, in un canile ad alta mortalità di New Jersey. Il piccolo era stato trovato gettato in un cassonetto e portato in quel canile. Li era rimasto chiuso in una gabbia stretta per qualche mese poi, visto che nessuno lo voleva, era stato messo in lista per l’eutanasia.
Dolly-Ann si è innamorata di lui appena l’ha visto e l’ha subito adottato. Come tutti gli altri cani Snoopy ha un grande cuore… solo che il suo rischia di ucciderlo… letteralmente. Perché da poco Dolly-Ann ha scoperto che Snoopy soffre di una grave patologia che potrebbe risolversi con un delicato e costosissimo intervento chirurgico.
Snoopy ha la valvola mitrale difettosa e potrebbe morire in qualsiasi momento. Per operarlo l’ospedale le ha chiesto più di €30,000 ma la ragazza non ha questi soldi. Per salvarlo Dolly-Ann è disposta a rinunciare a tutti i suoi risparmi e a vendere quasi tutto quello che ha. Ha anche fatto un prestito ma, purtroppo, non riesce a raggiungere comunque quella somma.
Ecco perché, con il cuore spezzato, ha deciso di rivolgersi alla rete, sperando di riuscire a raccogliere la somma che le manca per fare questo intervento. Se non riuscirà, dovrà presto dire addio al suo amato Snoopy perché il suo cuore non reggerà ancora per molto. Venerdì 8 settembre Dolly-Ann aprirà la sua casa a tutti e qualsiasi cosa al suo interno sarà messo in vendita. Spera così di raccogliere più denaro possibile.
Ha detto che Snoopy è la cosa più importante della sua vita… e suo figlio e che per lui farebbe qualsiasi cosa. Le vendite si faranno anche on line quindi, se desiderate, dare una mano a questa donna, potrete mettervi in collegamento con lei in streaming QUI o partecipare alla raccolta fondi su GoFundMe. Se non potete aiutarla materialmente potete comunque darle una mano condividendo il più possibile la sua storia.