“Il suo papà è morto e Zuzu è fuggito. La sua famiglia non se n’è preoccupata. L’abbiamo trovato spaventato per la strada e lo abbiamo portato al rifugio. Qualche giorno fa sono entrati da quella porta, il cucciolo scodinzolava dalla gioia ma poi ci hanno detto la triste verità…”
Vogliamo raccontarvi una storia accaduta recentemente a Los Angeles, una storia che ci ha lasciato piuttosto allibiti. Siamo sempre speranzosi che l’essere umano possa cambiare ma più ci ritroviamo a leggere di certi episodi, più siamo convinti che da qui in poi si può solo peggiorare. Come può un uomo non provare compassione, pena, amore? Come fa a non avere un briciolo di bontà, di umanità? L’unica cosa che ogni volta prevale è l’egoismo, anzi forse meglio dire menefreghismo. Il cane di cui vogliamo parlarvi si chiama Zuzu, ribattezzato così dai suoi soccorritori.
Zuzu ha vissuto due lunghi e felici anni con il suo papà umano che, purtroppo, recentemente lo ha lasciato per sempre. La morte è arrivata a prenderlo, lasciando il povero cucciolone solo e in un doloroso lutto. Era triste e depresso e gli unici che potevano prendersi cura di lui erano i parenti dell’uomo. Ma un giorno Zuzu è scappato dal cortile e si è ritrovato per le strade di Los Angeles, solo e confuso. Quelle persone a lui tanto care non lo hanno nemmeno cercato e lo hanno lasciato lì a languire con il suo dolore. Dopo diversi giorni che nessuno lo cercava, un vicino ha chiamato i volontari del Los Angeles County Department of Animal Care and Control Downey, che lo hanno trovato e portato al sicuro tra le mura del loro rifugio.
Dopo aver scoperto che la sua famiglia non aveva più interesse nel prendersi cura di lui, i ragazzi hanno deciso di metterlo sulla lista per l’adozione così da trovargli una nuova casa. È un cucciolo di due anni che ha tanto amore da dare e il bisogno di qualcuno che prenda il posto del suo amato papà umano.
I giorni passavano e nessuno ancora si era fatto avanti per lui. Poi è accaduto qualcosa di insolito… la sua famiglia è entrata dalla porta del rifugio e un gran sorriso è apparso sul viso di tutto il personale. Erano pentiti, erano lì per riprendersi il loro amato cane. Alla loro vista Zuzu ha iniziato a scodinzolare felice, era eccitato come mai prima d’allora. Aveva visto i volti di coloro che amava, l’avevano trovato e adesso lui sarebbe tornato alla sua dolce casa. Ma poi il mondo è crollato addosso a quel povero cane…
“Sono andato dritto da loro… la rabbia era scomparsa, a natale, come si dice, siamo tutti più buoni… Zuzu era felice e loro pentiti ma poi abbiamo iniziato a parlare e mi hanno detto la triste verità. Erano venuti da noi per adottare un altro cane”, ha raccontato uno dei volontari.
Zuzu vive ancora al rifugio e sta aspettando l’angelo che andrà lì per lui. Ci auguriamo che entro natale possa trovare una casa vera. E’ un cane giocherellone, socievole, affettuoso e soprattutto si merita qualcosa di straordinario. Il suo cuore è stato già spezzato due volte e i volontari si assicureranno che non accada una terza volta. Come tutti gli altri cani del canile, Zuzu trascorre le sue giornate in una gabbia, con poco spazio a disposizione per correre e giocare.
Condividiamo la sua storia, magari qualcuno vicino a lui la leggerà e gli farà questo regalo di natale. Forse l’aria natalizia scalda davvero il cuore delle persone…
Fonte: blog.theanimalrescuesite.com