Terrier adotta un piccolo cucciolo bianco e tra i due c’è subito una connessione istantanea

Molte volte gli animali ci danno prova di quanto il loro carisma e il loro altruismo sia gigante, rivelandosi dei veri e propri angeli pronti ad aiutare il prossimo. Quando Wilma è entrata nella Saskatoon Humane Society, aveva solamente cinque settimane, e per essere adottata da una nuova famiglia doveva aspettare all’incirca altre e tre settimane. A tal proposito, questa adorabile cucciola è stata adottata da una bravissima mamma, un Terrier davvero generoso e buono. Come suo solito fare anche con altri animali, questa splendida mamma si è preso cura di Wilma, trattandola proprio come se fosse una sua cucciola. Tra i due c’è stato fin da subito una connessione istantanea.

Secondo quanto raccontato da Jemma Omidian, la coordinatrice della partnership e dello sviluppo dell’organizzazione, i due sono stati legati fin da subito da una magica connessione. Wilma era davvero molto piccola, meno sviluppata degli altri cuccioli della sua età. Inoltre, doveva aspettare tre settimane per poter essere affidata a una famiglia.

Una mamma premurosa

Così è stata adottata da Frannie, una bellissima Staffordshire Bull Terrier che si è presa cura di lei non appena ha messo piede in casa.

“Per quanto riguarda quei due, le loro forme e dimensioni, i loro colori, niente importa, pensano di essere madre e figlia”,

racconta Omidian a Shauna Powers, ospite del Saskatchewan Weekend della CBC .

Secondo quanto raccontato dalla Human Society, Frannie si è sempre presa cura dei cuccioli, partendo da semplici gattini, fino ad arrivare anche a dei pulcini. Quindi Wilma è soltanto uno dei tanti cuccioli fortunati che hanno potuto godere dell’affetto di Frannie.

Anche se generalmente è un cane molto giocherellone e movimentato, in presenza di cuccioli Frannie diventa un altro cane, mostrando tutto il suo istinto materno.

Purtroppo, tramite alcune visite dal veterinario, si è scoperto che Wilma soffre di alcuni difetti alla colonna vertebrale e ai nervi, che le rendono difficile mantenere l’equilibrio. Dovrà seguire un percorso di riabilitazione di cura, per poi poter trovare finalmente una casa in cui trasferirsi per sempre.

Articoli correlati